AGLIANA. Ieri sera nel consiglio comunale, era in programma tra i vari punti anche una mozione del Pd relativa allo sgravio dei tributi per la Tari ai negozianti ed esercenti di attività che hanno visto chiudere via A. Selva dalla fine del gmese di Gennaio scorso.
L’iniziativa del Capogruppo del Pd Matteo Manetti e del consigliere Alfredo Buscioni è, a nostro parere, errata e illegittima.
La legge 549/1995 Art. 1 c. 86 recita infatti che: “I comuni possono deliberare agevolazioni sui tributi di loro competenza… a causa dello svolgimento di lavori per la realizzazione di opere pubbliche che si protraggono per oltre sei mesi.”
Se è infatti vero che i lavori si protrarranno davvero per oltre sei mesi è ragionevolmente dimostrato (chi ci è stato lo ha bene veduto) che l’interruzione è stata niente affatto totale per l’intera arteria che collega la via provinciale Pratese con la nuova complanare posta a sud.
I lavori sono stati fatti per porzioni, iniziando dalla parte Nord e concludendosi, in prosecuzione, verso il Sud.
Quindi, la realizzazione dei lavori in “lotti” diversi e distinti, ha escluso il verificarsi della condizione che è irrinunciabile per legge: il protrarsi di oltre sei mesi della chiusura della strada.
Mancando tale condizione, mancano i presupposti per una applicazione normativa della disposizione di legge.
Vedremo l’esito delle discussione e se il particolare della incompletezza temporale sarà riconosciuto come scriminante dal consiglio comunale o se, in caso di approvazione della mozione, sarà da valutarsi l’ipotesi di un ulteriore fattispecie di “danno erariale”.
[Alessandro Romiti]