PISTOIA. A commento della risposta dell’amministrazione comunale (scarica a fondo articolo) al comunicato della Polizia Municipale che dichiarava il proprio disagio a continuare a fare multe alle persone che si trovano a dover andare all’ospedale…
Dalla pagina fb per Samuele Bertinelli, a cui si sono rivolti alcuni concittadini, chiedendo lumi, un’analisi punto per punto:
La scelta di insediare il nuovo ospedale nell’area dell’ex campo di volo e le determinazioni riguardo alla gestione dei vari servizi di pertinenza, tra cui anche il parcheggio, sono state decisioni assunte nell’ambito dell’accordo di programma per la realizzazione del nuovo ospedale che risale al 2005
è vero, ma il governo della città era di sinistra, come quello di oggi, come da sempre in questa città, nella responsabilità c’è continuità
Questa amministrazione comunale ha concorso, insieme alla Regione e agli altri comuni sede di nuovi ospedali, alla definizione di un accordo con il gestore, sottoscritto nel 2015, che ha ridotto sensibilmente le tariffe del parcheggio precedentemente previste, rendendo più agevole l’accesso ai cittadini, anche con l’attivazione della Linea H dell’autobus con frequenza di 20 minuti e un biglietto A/R di soli 90 centesimi
le tariffe del parcheggio potrebbero essere ragionevoli se non si fosse piantati nel nulla! Perché, come si può leggere nella brochure della Regione Toscana: “Al partner privato (Sa.T), in questo caso, è affidata la gestione dei servizi non sanitari (manutenzione, pulizie, verde, trasporti, ristorazione, lavanderia, sterilizzazione, smaltimento rifiuti, ecc.) e delle attività di tipo commerciale (parcheggi, bar, negozi, edicola, ecc.) per diciannove anni”.
Il partner privato avrebbe dovuto mettere a disposizione ristoranti e negozi oltreché parcheggi, ma così non è stato, quindi la zona resta un’isola circondata da strade non adatte a essere percorse a piedi o in bicicletta, destinata a accogliere solo gli ammalati e i loro parenti.
Attualmente le previsioni urbanistiche dell’area non consentono la realizzazione di un parcheggio. Infatti il Consiglio Comunale ha approvato una mozione che impegna il Sindaco e la Giunta a individuare un’area da destinare a parcheggio nell’ambito della costruzione del Parco Urbano attorno al San Jacopo
e se il Consiglio comunale ha approvato una mozione che impegna sindaco e giunta a individuare un’area da destinare a parcheggio, che si aspetta? L’ospedale è stato costruito in 3 anni (stessa fonte: Inizio lavori – maggio 2010; fine lavori – settembre 2012; fine collaudi – marzo 2013; inizio attività – luglio 2013) nei seguenti tre anni si è riusciti solo ad approvare una mozione, rimasta peraltro lettera morta?
La convenzione con l’Asl ha consentito di disciplinare l’accesso al nuovo ospedale, inserendo anche quei divieti di sosta necessari a garantire il transito libero dei mezzi di soccorso e del trasporto pubblico.
Pertanto la Polizia Municipale che interviene nella programmazione della propria attività di controllo è tenuta ad applicare, al San Jacopo come in ogni altra parte della città, il Codice della Strada, sanzionando chi contravviene alle regole.
La polizia municipale è tenuta a fare il proprio dovere (e nel comunicato infatti dichiarano di voler obbedire agli ordini) ma anche l’amministrazione comunale dovrebbe sapere che se gli agenti applicassero il codice della strada, lì non potrebbero sanzionare proprio nessuno… – il codice della strada si applica sulle strade e non fuori dalle strade!
Nella porzione di terra tra l’ospedale e la strada corrono le tubature del metano e il Comune ha ricevuto un parere scritto inequivocabile e perentorio da parte della Snam (società che gestisce la rete) per il divieto di parcheggio in tal punto
a questo punto ci chiediamo se questa risposta oltre ad averla scritta l’hanno anche letta… se la Snam ha rilasciato un parere di tale severità, perché nessuno si è premurato di inibire l’accesso all’area, transennandola, per esempio? Se c’è il rischio di saltare per aria, non sarà mica limitato al solo caso che un’auto sia ferma in sosta?
Oltre a tutto ciò, davvero sembra impossibile che non si veda come le inadempienze non possano essere addebitate alla città.
Il numero dei posti letto che non corrisponde a quanto pattuito, la realizzazione di servizi di cui non si vede nemmeno l’inizio ne sono un triste esempio e per quanto attiene più specificamente al parcheggio sempre dalla stessa fonte:
I parcheggi sono stati dimensionati sul rapporto di 2,5 posti auto a posto letto. I posti auto sono ombreggiati da filari di alberi; dei circa 1000 posti auto complessivi il 35% è destinato al personale di servizio
Dunque i filari di alberi per fare ombra, a quando? Da tre anni a questa parte nel parcheggio a pago dell’ospedale San Jacopo di ombra non se n’è vista e sui tetti delle auto in sosta si può affrittellare l’uovo…
Certo gli alberelli cresceranno… ma noi, anche l’ombra, si paga da subito, caro Sindaco!
Scarica: Multe S. Jacopo – risposta Comune ai vigili
Al di là delle cortine fumogene bertinelliane, esisteva un bello e capiente parcheggio di fatto che il Comune ha chiuso con quegli arnesi arancioni pieni di acqua….quindi, più chiara di così la volontà politica non potrebbe essere. Per quanto riguarda le multe, è altamente significativo e molto grave che perfino i vigili che le elevano abbiano sentito il bisogno di esternare il loro disagio. E per quanto riguarda accordi ed accordicchi fatti con il gestore, a me cittadino sulla cui testa tali accordi sono stati fatti, non me ne potrebbe importare di meno.
Alla fine, verrà anche il momento in cui il nostro caro sindaco ci chiederà di nuovo il voto…ed allora, chissà, la dormiente Pistoia si potrebbe, per una volta, anche svegliare male!
Piero Giovannelli
Gli alberi, per esempio, esistono anche già grandi, i nostri vivai ne sono fornitissimi, ma costano un po’di più…
Vediamo se si può cominciare a pagare quando ci sarà anche un po’ di ombra.