Per il vicepresidente Lamichhane: “Nessun cambio di passo rispetto alla precedente amministrazione”
PESCIA. “Questa amministrazione aveva promesso un cambio di passo rispetto alla precedente, ed effettivamente ha mantenuto quanto detto; Il cambio di passo l’abbiamo visto con l’introduzione di tasse, tasse e tasse.
Certo, alcune come quella di soggiorno ragionevoli e comprensibili, data la delicata situazione economica del comune, ma altre assolutamente inaccettabili. Scaricare certe misure sulle famiglie in relazione ai servizi scolastici significa mettere alla prova un tessuto sociale già fragile di per sé, erodendo il diritto fondamentale tra tutti, quello allo studio, bella prova per una forza che si richiama ai valori del centro sinistra.ital
Chi legge dei vari aumenti deve poi fermarsi un attimo e chiedersi se sia reale o meno la “tassa sui morti”: purtroppo lo è. Così, anche nella sofferenza di chi ha perso un caro c’è da pagare.
Comprendiamo che mettere una pezza tassando e tassando sia la cosa più semplice, ma tutto questo sarà insostenibile per cittadini e imprese. lo diciamo chiaramente all’amministrazione Franchi: così non ci siamo.
Il vicesindaco Tridente parla di una “realtà tragica”, forse i cittadini e le imprese che se la vivono la troveranno ancora più tragica di lui; perché non pensano invece a fondere il comune di Pescia con Uzzano o Villa Basilica?
24 milioni di euro che potrebbero arrivare sul territorio, senza dover tassare studenti, morti e i (pochi) turisti che ad oggi abbiamo, dimostrando una visione di ampio respiro per il territorio. Italia Viva è disponibile ad un confronto sulla proposta”
Cosimo Lamichhane, vicepresidente IV Valdinievole