PISTOIA. Odio Amleto di Paul Rudnick, in scena al Teatro Manzoni di Pistoia dal 24 al 26 novembre (feriali ore 21, festivo ore 16) è la ‘scommessa’ della stagione che il teatro pistoiese ha deciso di giocare con la complicità di due cari ‘amici’: Alessandro Benvenuti, che ne cura la regia e l’adattamento (su traduzione di llaria Staino), e il ‘pistoiese’ Ugo Pagliai (con la partecipazione della moglie Paola Gassman), coprotagonista della spumeggiante commedia.
A portare in scena il lavoro, producendolo e interpretando il ruolo principale è Gabriel Garko (che torna così a teatro dopo 15 anni dalla sua unica prova in Quel che sapeva Masie di Henry James, prodotto dal Piccolo di Milano e dal Teatro Stabile di Genova, diretto da Luca Ronconi a fianco di un gruppo di talenti della scena come Mariangela Melato, Annamaria Guarnieri, Galatea Ranzi e molti altri). L’autore del testo è Paul Rudnick, drammaturgo americano, romanziere e saggista, spesso rappresentato nei teatri di Broadway, autore di titoli come Jeffrey (diventato anche un film di buon successo), sceneggiatore ‘non accreditato’ di Sister act e prossimo adattatore per il teatro de Il diavolo veste Prada. In scena anche Claudia Tosoni, Annalisa Favetti e Guglielmo Favilla; le scenografie e costumi sono firmati da Carlo De Marino, musiche di Antonio Di Pofi, light designer Marco Palmieri e maestro d’armi Renzo Musumeci Greco.
Per il ciclo “Il teatro si racconta”, la compagnia incontrerà il pubblico sabato 25 novembre alle ore 17,30 al Saloncino Manzoni (ingresso libero fino ad esaurimento posti).
Cosa succede a un attore come Andrew Ralley (Gabriel Garko), giovane stella di una serie televisiva recentemente cancellata, che decide di rimettersi in gioco affrontando in teatro il ruolo per antonomasia, quello di Amleto? L’impresa è ardua, ma quando nel suo appartamento compare il fantasma del grande attore shakesperiano John Barrymore (Ugo Pagliai), la materia rischia di farsi – complice la regia di Alessandro Benvenuti – incandescente… Barrymore spiega che si fa vedere ad ogni giovane attore che sta affrontando il ruolo di Amleto; con il suo aiuto, in una sorta di rapporto ‘padre-figlio’, Andrew si cala completamente nella parte. Ma quando il protagonista riceverà la proposta di un nuovo ruolo importante in TV, con relativo compenso stellare e la prospettiva di una platea oceanica, si troverà a dover effettuare una scelta tra il nobile Shakespeare e la popolarità della televisione. Un dubbio veramente ‘amletico’…
“Amleto, Shakespeare, a un attore possono davvero far tremare le gambe”. Parola di Gabriel Garko (…) ”Amo il teatro perché è l’unica occasione per un rapporto diretto con il pubblico. Non faccio distinzioni tra cinema, teatro o tv: quando capitano le cose giuste mi piace farle”. ”Abbiamo trasformato il confronto in un ideale rapporto padre-figlio – racconta Ugo Pagliai – più che di odio, parlerei di paura verso l’Amleto. Il ‘figlio’ sa di non riuscire a raggiungere tutte le emozioni che abbiamo dentro per esternarle davanti al ‘Drago’. (fonte: “Ansa” – 1 giugno 2017).
I biglietti da 10,00 a 28,00 euro sono in vendita alla Biglietteria del Teatro Manzoni 0573 991609 – 27112 www.teatridipistoia.it
[marchiani – atp]