TEATRO PER LE FAMIGLIE: “LA FATA SBIADITA” AL FUNARO

La fata sbiadita
La fata sbiadita

PISTOIA. Domani sabato 7 marzo, alle 17, va in scena al Funaro La fata sbiadita. Favole ad alta temperatura, un nuovo spettacolo di Teatro per le famiglie, prodotto da il Centro pistoiese e scritto, diretto e interpretato da una Compagnia molto speciale, composta dai membri di due famiglie: i Barbini ovvero Massimiliano, Rossana (il padre e la madre) e Rebecca e Matilde (le due figlie), e gli Sternai ovvero Sara (madre) e Greta e Viola (figlie), oltre a Costanza Baroncelli e Lisa Munari (amiche di casa Barbini).

Gli attori, uniti oltre che dal legame parentale dalla passione per il palcoscenico (per i genitori anche una professione, da anni, per le più piccole un gioco con cui sono cresciute) si sono misurati per la prima volta insieme, nella costruzione di una storia che, non a caso, parte da una constatazione: forse i panni, sporchi o puliti che siano, non devono essere lavati solo in famiglia!

Il pubblico verrà condotto in un viaggio nel mondo delle fiabe, alla scoperta dei suoi variopinti, strampalati e saggi personaggi. Il cammino inizia varcata la porta di servizio più importante di ogni casa: quella che si affaccia sulla lavanderia.

In ogni famiglia la lavatrice – vera regina delle invenzioni moderne – va a rotta di collo e dei panni sporchi (che pare non finiscano mai come le gioie e i piccoli grandi dolori della vita sotto lo stesso tetto) qualcuno deve pur occuparsi.

Ma qui non è più tempo di tenere tutto segreto, chiuso fra le quattro pareti domestiche, la vita vista da fuori, all’aria aperta, insieme agli altri, può diventare occasione per fare nuove scoperte su di sé e sui personaggi meravigliosi e a volte spaventosi che abitano i territori della nostra fantasia e del nostro cuore.

In questo cammino pieno di ironia le streghe cattive dialogano coi calzini sporchi, le lavatrici sbuffano e si lamentano per la troppa fatica (una, enorme, domina la scena e centrifuga lenzuola e magliette con libri, pensieri ed emozioni), i pantaloni fanno un giro di valzer con una camicia da notte, tutto in una nuova interpretazione di fiabe classiche che, prendendo direzioni inaspettate, incoraggiano i bambini a creare la propria personalissima storia, a immaginare mondi in cui si possono mescolare liberamente elementi reali e non, come accade in questo spettacolo.

Un trombonista/rumorista, in scena accompagnerà lo sviluppo del racconto, con il quale i bimbi, che circonderanno l’azione, potranno interagire contribuendo alla realizzazione del lieto fine.

Incontreranno Hans Christian Tontensen ovvero lo scrittore senza fantasia, la maga cattiva, il lupo di cappuccetto rosso, la fata turchina scolorita, le lavandaie dai nomi impronunciabili e poi libri, collant, tute da lavoro e il famoso Bucato, l’uomo col buco, sperando che non abbia mancamenti e abbia voglia di fermarsi per fare un saluto.

Ingresso 8 euro, tesserati Funaro 6 euro. Prenotazioni allo 0573 977225.

[sirianni – il funaro]

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