MONTECATINI-PISTOIA. Un’ordinanza di custodia cautelare per tentato omicidio.
Il 26 gennaio scorso al culmine di un diverbio per futili motivi aveva accoltellato davanti ad un bar di via Toti a Montecatini Terme, due fratelli di origine albanese dopo uno scambio di offese e minacce per sms, procurando loro gravi ferite. Il più grande dei due, 23enne, era stato soccorso e ricoverato in prognosi riservata così come era stato operato anche l’altro fratello, 20enne, anche se le sue condizioni erano meno preoccupanti. L’autore della violenta aggressione, A.D., 35enne irregolare e senza fissa dimora, di nazionalità albanese come le vittime, era stato identificato dopo poche ore dai militari del Norm di Montecatini, ma era fuggito subito dopo il fatto e se n’erano perse le tracce. Nel frattempo il gip del tribunale di Pistoia, Patrizia Martucci, ritendendo fondate le risultanze dell’indagine coordinata dal PM Giuseppe Grieco, ha emesso nel marzo scorso un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 35enne che, non si esclude possa avere trascorso parte della latitanza all’estero. Ieri nel tardo pomeriggio la svolta: tramite il suo legale che ha interloquito con la Procura di Pistoia, il 35enne ha fatto sapere di volersi costituire e si è fatto trovare in via Vecchia dell’Arcale a Pistoia dove i militari del Norm di Montecatini lo hanno prelevato. Dopo la formalizzazione dell’arresto, è stato trasferito al Santa Caterina ove sarà interrogato nei prossimi giorni.
MONTECATINI. Un ordinanza di custodia cautelare per spaccio.
P.O., 39enne pregiudicato di nazionalità nigeriana, arrestato ieri pomeriggio, è coinvolto nella complessa attività di indagine condotta dalla Stazione di Montecatini che, il 16 aprile scorso, aveva portato all’arresto di sette persone di varia nazionalità indagate per avere spacciato non meno di 500 dosi di cocaina ed eroina ad una ventina di assuntori, fra il marzo e il luglio del 2017 a Montecatini terme. Il 39enne non era stato però reperito al momento dell’esecuzione delle misure e di lui si erano momentaneamente perse le tracce. Ieri i militari della stazione di Montecatini che non hanno mai cessato le attività di ricerca del 39enne ritenuto figura di spicco dell’indagine ed avevano acquisiti informazioni sulla sua probabile presenza in città, lo hanno rintracciato in un abitazione di via Cavour. Dopo la formalizzazione dell’arresto negli uffici del comando di via Tripoli, il nigeriano è stato condotto al carcere di Pistoia ove sarà interrogato nei prossimi giorni.