ROMA. Nel corso della giornata del 23 febbraio, alla presenza di autorevoli rappresentati del governo, del parlamento, delle istituzioni e delle associazioni di categoria, si è tenuto un importante incontro con ad oggetto la proposta di legge Fanucci di riordino del settore termale. La prima novità di rilievo: la proposta di legge verrà discussa a breve in commissione attività produttive.
Nello specifico: il Presidente di Federterme, Costanzo Jannotti Pecci, la Presidente e il Vice Presidente di Ancot (Associazione Nazionale Comuni Termali) Franca Roso e Giuseppe Bellandi, Sindaco di Montecatini Terme, il Presidente di Forst (Fondazione per la Ricerca Scientifica Termale) Aldo Ferruzzi e il Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Termale dell’Università “La Sapienza”, prof. Antonio Fraioli, hanno svolto una prima sessione di lavoro con il Sottosegretario al Ministero della Salute, Davide Faraone e gli On.li Edoardo Fanucci e Vanessa Camani, che coordinano l’Intergruppo Parlamentari “Amici del Termalismo”.
“L’incontro – precisa l’On. Fanucci – era finalizzato a dare un nuovo impulso alla proposta di legge che mi vede come primo firmatario, insieme a numerosi altri deputati e senatori di tutti gli schieramenti, in materia di revisione della legge quadro del settore termale (legge 323/2000). Per il rilancio del settore è fondamentale, infatti, velocizzare l’iter parlamentare della pdl oggi calendarizzata in Commissione Attività produttive”. “La valorizzazione del termalismo e del patrimonio termale rappresenta una grande opportunità per il rilancio della nostra economia”.
La deputata Vanessa Camani, firmataria della pdl, specifica “l’importanza della proposta di legge perché ha un approccio alle questioni del settore che tiene conto in pari misura sia dei profili sanitari che delle ricadute industriali tipiche delle attività termali”.
“Auspico un iter parlamentare rapido per questa proposta di legge – ha dichiarato il presidente di Federterme Costanzo Jannotti Pecci. La proposta promossa dall’Intergruppo parlamentare amici del termalismo, coordinato dall’on. Fanucci, rappresenta, infatti, una risposta concreta e tempestiva alle esigenze di rilancio del settore”.
“L’Associazione Nazionale dei Comuni Termali – dichiara la Presidente di Ancot, Franca Roso – intende affrontare con rinnovato impegno i temi trattati nella proposta di legge dell’On. Fanucci, con particolare attenzione alle ricadute sui territori”.
Il Vicepresidente di Ancot, Giuseppe Bellandi, ha confermato “la necessità di operare in stretto raccordo con Federterme e Forst, con una interlocuzione nei confronti di Governo e Parlamento in forma sempre più coordinata e condivisa. Montecatini Terme è in prima fila a sostegno di questa proposta di legge. Un’occasione straordinaria di riscatto e rinascita per le “terme d’Italia”.
“I risultati raggiunti – afferma il Presidente di Forst, Aldo Ferruzzi – in tema di ricerca scientifica in quasi quindici anni di attività, hanno consentito al termalismo di mantenere a pieno titolo il diritto di cittadinanza all’interno del Sistema Sanitario Nazionale”. Il professor Antonio Fraioli ha, invece, sottolineato “il ruolo formativo dell’Università per consentire la rinascita di una nuova consapevolezza nella classe medica rispetto alla validità e all’efficacia delle cure termali”.
“Dalle parole del Sottosegretario Faraone è emerso l’interesse del Governo alla promozione del settore termale e del turismo termale, sia attraverso l’attuazione del Piano Strategico del Turismo sia con specifici interventi normativi, tra i quali proprio la mia proposta di legge depositata lo scorso dicembre”, ha concluso il deputato Edoardo Fanucci.
[ghilardi – fanucci]