PISTOIA. Terranostra Pistoia aderisce all’Ora della Terra (Earth Hour), evento mondiale che prevede lo ‘spegnimento’ simbolico di monumenti, case, sedi istituzionali, aziende. Quest’anno l’iniziativa del Wwf, contro il cambiamento climatico, è fissata per sabato 29 marzo e si farà sentire ancora una volta insieme a milioni di cittadini del pianeta.
“L’adesione a ‘L’Ora della Terra’ è convinta, siamo naturalmente vocati al risparmio e al riuso. La cultura degli agriturismo Terranostra-Campagna Amica – dichiara Roberta Giuntini, presidente Terranostra Pistoia – è ispirata al principio della multifunzionalità, che prevede il recupero di antiche e sane tradizioni. Meno efficienti nell’immediato, ma col pregio di essere sostenibili per l’ambiente ed essenziali per il sano sviluppo dell’attività aziendale e delle produzioni agricole”.
Gli ospiti delle strutture aderenti potranno vivere le realtà quotidiane degli agriturismi Terranostra, per una serata anche col simbolico spegnimento delle luci. La cena a miccino e a lume di candela, per esempio, è l’iniziativa dell’agriturismo Abbonbrì di Montemagno (www.abbonbri.it) sul Montalbano. A miccino significa proprio fare con quel che si ha, e imparare l’arte del riuso. Sull’Appennino, falò e viale illuminato con torce faranno da contorno alla cena a luci spente dell’agriturismo Il Volpino di San Marcello Pistoiese (0573/68395).
A Tobbiana-Montale alle pendici dell’Appennino, l’agriturismo Le Vigne (www.agriturismolevigne.net) partecipa all’Ora della Terra con una cena a lume di candela, a base di prodotti a km zero a partire dai salumi di cinta senese allevata nell’azienda.
Chi vorrà cenare al Calesse (www.agriturismoilcalesse.it) a Montorio sul Montalbano, per entrare dovrà suonare le antiche campane delle caprette. Cuciniamo senza l’impiego di energia elettrica, ma soltanto con l’uso della fiamma viva e del forno a legna, con ingredienti semplici e cotture lente.
L’anno scorso hanno preso parte a l’Ora della Terra (www.wwf.it/noi_facciamo/oradellaterra) oltre 2 miliardi di persone in 7.000 città e 154 Paesi del mondo: uno dei più potenti strumenti mai creati per coinvolgere il mondo intero, a tutti i livelli della società, nel cambiamento di cui la vita sul pianeta e il nostro futuro hanno bisogno.
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