terremoto. LA DIOCESI DI PESCIA PER LE POPOLAZIONI COLPITE

La Cattedrale di Pescia
La Cattedrale di Pescia

PESCIA. A seguito del terremoto che ha ferito profondamente il nostro Paese, in un’area compresa fra le province di Rieti, Ascoli Piceno e Fermo, seguendo le indicazioni di Cei e Caritas Italiana, anche la diocesi di Pescia si è attivata per il sostegno alle popolazioni colpite dal sisma, aderendo innanzitutto alla colletta nazionale indetta dalla Presidenza Cei per domenica 18 settembre.

In quel giorno, tutte le offerte raccolte nelle parrocchie del territorio diocesano saranno destinate al sostegno delle popolazioni colpite dal sisma e inviate celermente a Caritas Italiana.

Fin da subito è stata aperta una raccolta fondi: chi volesse effettuare una donazione può recarsi nei giorni di lunedì, mercoledì e sabato dalle 10 alle 12.30 alla Curia Vescovile (Via Giusti 1 – Pescia) o eseguire un bonifico sul conto corrente intestato alla diocesi di Pescia (Iban IT75 Z034 3124 9020 0000 1649 180), specificando nella causale “Colletta terremoto Centro Italia”.

Il logo della Caritas di Pescia
Il logo della Caritas di Pescia

Maria Cristina Brizzi, segretaria coordinatrice di Caritas Diocesana, dopo un’immediata consultazione con S.E. Mons. Roberto Filippini, vuol sottolineare che l’impegno della Diocesi di Pescia non si fermerà a questa raccolta fondi.

“Come in occasione di altri eventi sismici – ricordo L’Aquila 2009 – al termine delle operazione di soccorso e di prima emergenza seguite dalla Protezione Civile, ci attiveremo per partecipare a progetti di gemellaggio a medio-lungo termine, in accordo con Caritas Italiana.

Sarà allora che ci sarà bisogno, non solo di fondi, ma anche di volontari da inviare in quelle zone, per realizzare progetti di animazione e di sostegno”.

[ieri – caritas pescia]

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