TERZO INCONTRO SULLE RISORSE IDRICHE A PISTOIA

PISTOIA. Dopo gli incontri del mese di agosto, questa mattina, giovedì 17 settembre, nella sala del Gonfalone si è svolto il terzo incontro del tavolo di coordinamento avviato dal Comune di Pistoia con Publiacqua per fare il punto sul tema degli approvvigionamenti idrici cittadini.

Alla presenza di due rappresentanti dell’Autorità idrica toscana e dell’amministratore delegato di Publiacqua Alessandro Carfi, l’amministrazione comunale, rappresentata dal vicesindaco Daniela Belliti e dall’assessore ai lavori pubblici Mario Tuci, ha chiesto tutte le informazioni sugli interventi effettuati e quelli in previsione, sui guasti e sulle perdite, ma anche sulle problematiche relative agli allacciamenti alla fognatura e al sistema di depurazione. L’incontro è servito a chiarire le cause dei problemi di mancanza d’acqua verificatisi negli ultimi giorni, a porre a Publiacqua il tema di un miglioramento sostanziale sul piano della comunicazione con i cittadini e a individuare ulteriori interventi utili a garantire il servizio.

Sugli approvvigionamenti idrici, Publiacqua ha sottolineato che Pistoia è autosufficiente e, in caso di bisogno, sostenuta solidamente dal comparto fiorentino, come è accaduto quest’anno. Secondo la società partecipata, le difficoltà riscontrate in estate sono state determinate da alcuni grossi guasti che si sono verificate nel sistema idrico cittadino.

Particolarmente strategico è risultato il lavoro strutturale effettuato nei giorni scorsi a Chiazzano per la sostituzione completa degli organi di manovra della interconnessione acquedottistica con Prato. L’interruzione della erogazione di acqua, prevista durante i lavori, si è protratta più a lungo di quanto annunciato perché la riapertura della rete è avvenuta gradualmente per evitare i problemi di pressione sulle tubature.

Oggi la situazione è tornata alla normalità. Per quanto riguarda la disponibilità di nuova risorsa, previsto a breve, con termine entro la fine dell’anno, un intervento all’impianto di Bussotto – rimasto inattivo per tre anni – finalizzato a rendere massima la portata del sistema (dagli attuali 15 litri/secondo ai potenziali 60 l/s).

Si tratterà di sostituire un chilometro e mezzo di tubature per renderle più idonee a sostenere una maggiore portata d’acqua in caso di bisogno. Attualmente non utilizzato, ma in grado di operare, anche l’invaso di Gello, dove le analisi effettuate da Publiacqua hanno dato riscontri positivi sulla qualità delle acque.

Restando in tema di approvvigionamenti idrici, l’amministrazione comunale ha riproposto la necessità di intervenire sul sistema collinare, attraverso studi circa la fattibilità di attingimento da vecchie sorgenti. In base alle informazioni già fornite dall’amministrazione comunale, Publiacqua sta studiando progetti che riguardano Le Grazie e Cassarese, allo studio dell’azienda, anche i progetti di estensione della rete in frazioni pistoiesi non ancora fornite dal servizio idrico.

Gli interventi per contenere le perdite di acqua. Su richiesta dell’amministrazione comunale, Publiacqua ha consegnato una relazione in cui vengono messi a confronto i dati relativi alle perdite visibili registrate nel corso degli ultimi tre anni nello stesso periodo di riferimento.

Ne è emersa una percentuale di diminuzione annua, rispetto al 2013, del 16,96% nel 2014 e del 40,97 nel 2015. La tendenza riscontrata è quindi quella di una progressiva riduzione: 454 perdite visibili nell’agosto 2013, 377 nel 2014, 268 nel 2015.

Inoltre, la società partecipata ha reso noto il dato relativo ai primi quindici giorni di settembre di quest’anno: 29 perdite, di cui 24 già riparate. Di fronte alla richiesta di miglioramenti sui tempi di intervento sulle perdite, Publiacqua ha evidenziato che il tempo medio impiegato per intervenire è attualmente di 4,5 giorni.

Preso atto della diminuzione delle perdite visibili, l’amministrazione comunale ha chiesto che l’azienda predisponga una programmazione di interventi sulle perdite occulte – ovvero quelle non visibili –, che determinano il 30% di dispersione della risorsa; dalla soluzione di questo problema dipende l’efficienza dell’intera rete.

Incrementati invece gli interventi di rifacimento delle condutture, che risultano 75 nel periodo gennaio-agosto 2013, 112 nel periodo gennaio-agosto 2014, 288 nel periodo gennaio-agosto 2015.

Interventi a Le Grazie e sul torrente Brana. Al fine di migliorare l’approvvigionamento idrico a Le Grazie, l’amministrazione comunale ha chiesto a Publiacqua di poter rimpinguare i depositi del paese con l’acqua proveniente dal pompaggio attuato per la sistemazione del movimento franoso. Inoltre, i tecnici di palazzo di Giano hanno chiesto ai colleghi dell’azienda idrica di valutare le possibili soluzioni tecniche per rimuovere dal torrente Brana le tubature fognarie presenti che creano problemi al regolare deflusso delle acque.

Allacciamenti alla fognatura. Durante l’incontro, il tavolo di coordinamento ha colto l’occasione per fare il punto sulle problematiche tecniche e tariffarie relative agli allacciamenti delle singole utenze alla fognatura comunale, con particolare riferimento alla voce tariffaria – denominata D2 – prevista per le utenze servite da fognatura e con previsione di collettamento a depurazione ad oggi non esistente.

Su questo punto Autorità Idrica e Publiacqua hanno chiarito che tale voce tariffaria si applicherà solo per le situazioni per le quali il collettamento a depurazione è previsto dal Piano di Ambito. Inoltre i presenti hanno trattato le problematiche relative agli utenti posti in zona servita da fognatura ma non allacciati e quelle connesse a tratti fognari non riconosciuti dal gestore come pubblica fognatura nella recente ricognizione del sistema fognario.

Su questi temi Publiacqua si è detta disponibile a verificare la possibilità di discutere anche i singoli casi, tanto che tali argomenti verranno ripresi in occasione di specifiche riunioni tecniche assieme agli uffici comunali e Ait.

[comune di pistoia e publiacqua]