PISTOIA. Dopo la pausa obbligata per maltempo di domenica scorsa Pistoia torna in campo, tra le mura amiche, per incontrare la seconda della classe in una partita difficile ed affascinante.
Dici Venezia e pensi ad una grande tradizione nella palla a spicchi. Non è un caso, infatti, che questa città sia protagonista nel campionato di massima serie sia con la squadra maschile, sia con quella femminile.
Scorri i nomi dei giocatori componenti il roster della squadra veneta che affronteremo sabato sera e ti viene paura. Jackson, Dulkys, Peric, Nelson, Goss, Stone, per non parlare del trio delle meraviglie arrivato in estate da Siena, composto da Ortner, Viggiano e quel Ress che anche noi abbiamo per qualche giorno sognato durante il mercato di luglio.
Che dire? Potessimo farlo, chi dovremmo togliere alla Reyer per rendere la partita più alla portata dei nostri beniamini? Difficile rispondere. Personalmente, adoro Tomas Ress come giocatore, come uomo, come leader naturale del gruppo. Secondo me è stato uno degli artefici più importanti dei sei scudetti vinti con la maglia biancoverde della Montepaschi Siena, un professionista serio ed un giocatore di gran qualità. Certamente, però, non si può ridurre la forza del roster veneziano ad un solo giocatore, Pistoia avrà molti problemi nel limitare le bocche di fuoco della Reyer.
Come se non bastasse, sulla panchina dei lagunari siede uno dei coach più bravi del campionato, Recalcati, coadiuvato da una vecchia conoscenza della Pistoia dei canestri versione biancoazzurra, quel De Raffaele che in molti a Venezia ritengono un mago delle scelte difensive della squadra veneta.
La difesa, appunto. Nell’ultima di campionato, mentre Pistoia era costretta al riposo dalla momentanea inagibilità del PalaCarrara, Venezia con una grandiosa difesa uomo press ha strapazzato Bologna, cioè quella stessa squadra che ci ha rifilato un ventello la domenica precedente. Applicassimo, stupidamente, una specie di proprietà transitiva alle partite di pallacanestro, che speranze possiamo realisticamente avere contro Venezia? Fortuna che la pallacanestro rifugge le logiche matematiche, la partita è tutta da giocare ed il fattore campo dovrà avere un peso.
Certamente i valori oggettivi non possono essere ignorati. Venezia è nettamente superiore ai nostri, in più la preparazione a questa partita è iniziata dopo una pausa non prevista, durante la quale i biancorossi si sono allenati meglio che potevano al PalaVinci. Insomma, se dobbiamo dirla con schiettezza non sembrano esserci le condizioni ideali per l’impresa. Anche l’allenamento del martedì non è sembrato un manifesto di concentrazione ed intensità, ma c’è da star sicuri che tra il mercoledì ed il sabato mattina Paolo Moretti saprà caricare i ragazzi al punto giusto.
L’appuntamento è per sabato sera, la palla a due prevista per le 20:30. Nel frattempo è stato comunicato anche il giorno del recupero della partita in casa contro Trento, fissato per mercoledì 18 marzo, alle 20:30. In verità, questa del recupero non è una gran notizia, dato che andrà a rendere zoppa la settimana di preparazione alla trasferta nella capitale, contro quella Acea Roma così in difficoltà da far sperare nella vittoria fuori casa.
Insomma, tante piccole difficoltà che rendono ancora più complicato un calendario già complesso a condizioni normali. Ma è vietato disperare, il treno playoff è sempre in corsa e sarebbe un suicidio voler scendere fino a che non si sarà eventualmente arrestato.