TESI GROUP, GIORNI DI ATTESA

ArieL Filloy [foto Maestripieri]
ArieL Filloy [foto Maestripieri]
PISTOIA. Sono giorni di attesa, di voci, di soffiate, di voglia di provare ad immaginare come potrà essere composta la nostra squadra.

Molto dipende da Vincenzino. I bene informati raccontano di un coach allo studio matto e disperatissimo di nomi, idee, formule e possibile alchimie. Ci vuole fiducia, con la consapevolezza che in Esposito è molto ben riposta. El Diablo è infatti in partenza verso casa, destinazione Las Vegas, per mettere a buon frutto contatti, nomi e per fare le migliori valutazioni del caso.

Anche se non ci sono certezze, nell’attesa possiamo divertirci nel provare a farci una mezza idea su quei nomi che sono stati accostati alla nostra maglia, tenendo sempre ben presente che i numeri e le statistiche, Brad Wanamaker insegna, non sempre dicono tutto.

Partiamo da Jordan Morgan, mille volte accostato a Pistoia negli ultimi giorni e graditissimo, pare, a dirigenza e staff tecnico. Mi convince? Sinceramente poco. Centro classe ‘91, 204 cm per 113 Kg di muscoli, a Roma ha giocato 31 di media con quasi il 50 % da sotto, più del 66% dalla linea della carità e provando un solo tiro dall’arco non andato a segno.

I dati che fanno pensare sono altri, ovvero i sei rimbalzi totali di media da un lato e il conteggio, oggettivamente clamoroso, delle stoppate dall’altro. Jordan, infatti, che evidentemente del n. 23 ha solo il nome, ha rifilato 4 stopponi, subendo altresì l’umiliazione avversaria ben 21 volte. Ecco, viene spontaneo pensare che il giocatore non sia propriamente un manifesto di atletismo, anche se tutto sommato non è nemmeno detto che questo sia un male.

Luca Severini [foto Maestripieri]
Luca Severini [foto Maestripieri]
Discorso diverso per Antonutti. L’ala classe ‘86, 202 cm per 95 kg, ha cifre che, se relazionate all’effettivo utilizzo nel corso dell’ultima stagione, sembrano decisamente più lusinghiere. 18 minuti giocati con 10 punti di media realizzati, quasi il 63% da sotto, 92% ai liberi ed un decorosissimo 40,7% da fuori. Se è vero quel che si legge circa gli interessi coltivati fuori dal campo, inoltre, si ha l’impressione di un ragazzo decisamente intelligente. Insomma, piace!

Passiamo a Zerini, che sembra vicinissimo all’accordo. Giocatore rimasto in stand-by perché trattato già da prima dell’arrivo di Esposito, sembra aver ricevuto il gradimento anche del coach. Sarebbe un ottimo lungo, un ingaggio che probabilmente sposterebbe anche qualche manovra di mercato.

Quanto alle quotazioni dei soldatini della scorsa stagione, partiamo da Filloy. Tra pochi giorni dovrebbe scadere il periodo concesso ad Ariel per guardarsi intorno e vedere se, dopo l’ottima stagione disputata, trova qualcosa di meglio di quanto proposto dal Pistoia Basket.

Il nome dell’italo-argentino è stato dato vicinissimo a Varese, ma in verità i bene informati raccontano che sul giocatore la dirigenza biancorossa ha effettivamente concentrato un piccolo sforzo economico, quindi anche per i lombardi non è più così semplice strapparlo a Pistoia. Anche in questo caso le prossime ora saranno decisive.

ArieL Filloy [foto Maestripieri]
Ariel Filloy [foto Maestripieri]
Passando a Valerio Amoroso, viene in mente Iva Zanicchi ad “OK il prezzo è giusto” quando a fine trasmissione si scatenava il coretto “cento, cento, cento” al momento del fatidico giro di ruota.

Peccato che, così pare, l’idea societaria di offerta per trattenere il lungo sia clamorosamente distante da questa cifra che, sosteneva Valerione, altre società sarebbero state pronte a versargli in tasca. Sembra tuttavia abbia prevalso il buon senso nel giocatore, che pare abbia ridimensionato la richiesta, vedremo cosa succederà.

Una cosa pare certa, però. Vista la scelta, tanto coraggiosa quanto intelligente, di investire un bel gruzzolo per il riscatto di Severini, sul ruolo di lungo se davvero dovesse arrivare Zerini non avrebbe più molto senso spendere per Amoroso, altrimenti rischieremmo di tenere in panca il buon Luca a fare muffa.

La sensazione a pelle è che la batteria italiana sarà composta da Saccaggi in regia come cambio, si spera, di Filloy, uno tra Zerini e Amoroso come primo cambio del lungo USA con Severini alla ricerca di minuti di qualità. Pare invece che Cortese si sia allontanato dai pensieri della dirigenza biancorossa, ma è altrettanto vero che forse nel caso di Ricky è possibile anche pensarci con calma, Antonutti permettendo.

Staremo a vedere.

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