TESI GROUP, UNA TRASFERTA CHE È GIÀ STORIA

Brown [foto Maestripieri]
Brown [foto Maestripieri]

PISTOIA. Finalmente, ci siamo. L’attesa spasmodica per la trasferta di Bologna, dilatata dalla pausa del campionato, è finita. Siamo tutti pronti a vivere una giornata che, comunque finirà la partita, rimarrà nella memoria della pallacanestro pistoiese, con la speranza di riuscire a scrivere un’altra esaltante pagina della storia di questo campionato.

Tredici, forse quattordici pullman, ormai si è quasi perso il conto, oltre ad un gran numero di automobili, difficilmente quantificabile, per un totale previsto di tifosi pistoiesi in partenza che si aggira intorno alle duemila unità. Il ritrovo per chi raggiunge Bologna in pullman è fissato per le ore 14 presso il bar della tribuna del Palazzetto.

I ragazzi della Baraonda hanno allestito due banchini, uno per coloro che, avendo già pagato sia la trasferta che il biglietto di ingresso, devono semplicemente ritirare il tagliando della partita, ed un altro per tutti quelli che devono ancora saldare il costo della giornata bolognese. La partenza è prevista indicativamente tra le 15.00 e le 15.30.

La settimana dei ragazzi di Moretti non è partita benissimo, in verità, a causa di un ritardo di otto ore del volo di linea che ha riportato in Italia Milbourne e Brown, costretti per questo motivo a saltare l’allenamento del lunedì. Per il resto chi ha avuto occasione di assistere agli allenamenti ha potuto verificare quello che il vice Bongi ci ha in qualche modo anticipato nell’intervista di martedì scorso, ovvero una grande attenzione nel prepararsi ad un gioco intenso, con contatti molto al limite, con linee di passaggio sempre molto sporche e tiri a canestro sotto pressione.

Comunicato tifosi Virtus
Comunicato tifosi Virtus

Allenamenti densi di concentrazione e ritmi alti, insomma, per prepararsi ad una battaglia in cui niente sarà stato lasciato al caso. Nell’allenamento del venerdì un clima decisamente più disteso, invece, in cui è sembrato evidente la volontà del coach di non caricare eccessivamente la tensione a ridosso dei 40 minuti.

Insomma, ci sono tutti gli ingredienti per una domenica da ricordare. Ho scritto qualche giorno fa di un grande esodo ed i numeri lo dimostrano. Si respira nell’aria una grande voglia di essere presenti, al di là del risultato finale, perché la Bologna bianconera è la storia della pallacanestro italiana degli anni 90, perché dici V nere e pensi Danilovic, Rigadeau, Brunamonti, per non parlare di quel Ginobili oggi campione Nba con i San Antonio Spurs.

Dal canto loro i tifosi virtussini, forse memori dello scontro diretto del maggio scorso, forse impressionati dalla macchina organizzativa baraondina, hanno trascorso gli ultimi giorni a sollecitare sui social e sui vari forum la presenza di supporter locali, così da provare a vincere sia in campo che sugli spalti.

Cari amici bolognesi, sull’esito della partita in campo non posso aver sicurezze, ma la partita sugli spalti potete stare certi che, come sempre, la vinceremo noi.

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