FIRENZE. “Siamo soddisfatti dell’approvazione di una legge che attendevamo da anni che permetterà alle nostre aziende di concentrarsi di più sui propri prodotti, sulla loro qualità e commercializzazione, piuttosto che perdere tempi infiniti a causa di una burocrazia che non era più sostenibile”.
È quanto dichiarato da Marco Alessandro Bani, direttore del Consorzio Vino Chianti che commenta così l’approvazione in Commissione agricoltura alla Camera del testo Unico del Vino che disciplina la produzione e la commercializzazione del vino.
“Oggi più che mai – spiega Bani – il nostro settore ha bisogno di semplificazione e negli ultimi anni, a causa di complicati e spesso incomprensibili regolamenti e dispositivi, il rischio di incorrere in sanzioni era decisamente elevato. Con un testo unico che di fatto riorganizza l’intera normativa sul vino, sarà più facile per i nostri produttori e agricoltori orientarsi ed evitare di commettere errori.
La nuova legge – conclude Bani – servirà a salvaguardare un settore chiave per l’economia del territorio toscano che non sempre ha ricevuto il sostegno da parte del legislatore che negli anni ha complicato non poco il sistema. Ci auguriamo che si tratti di un primo passo di un percorso che porterà finalmente ad una semplificazione definitiva necessaria e non più prorogabile dell’intera filiera”.
[lorenzo galli torrini]