Stamani il presidio del sindacato Si Cobas di fronte al Tribunale di Prato. Il processo per direttissima slittato al 3 marzo 2022. Uno dei quattro fermati: “Ne è valsa la pena? Certamente. Ne è valsa ogni singolo secondo di questi 231 giorni di sciopero e di presidio..”. Lunedì 6 appuntamento in piazza del Comune “nel giorno della Liberazione di Prato”
PRATO. Sono stati convalidati stamani dal giudice del Tribunale di Prato i quattro arresti per resistenza effettuati ieri mattina dalla polizia durante lo sgombero del presidio degli operai della stamperia tessile Texprint e nei tafferugli avvenuti in un secondo tempo di fronte alla sede della Questura. Il giudice ha disposto per i quattro manifestanti che erano stai fermati ieri – tre uomini e una donna – la scarcerazione senza adottare alcuna misura cautelare.
I manifestanti dovranno tuttavia rispondere dei reati a loro ascritti in un processo per direttissima slittato al 3 marzo 2022. Nel corso della mattinata mentre in Tribunale si discuteva sul da farsi c’è stato un presidio dei Si Cobas per sostenere Abdou, Arturo, Milly e Lapo. Striscioni e cori di fronte alle forze dell’ordine schierate.
Un clima che poi si è surriscaldato quando sono stati rilasciati uno ad uno i quattro manifestanti fermati.
“Mentre eravamo alla questura un poliziotto ieri ci ha chiesto se ne era valsa la pena. La pena per me – ha detto uno dei manifestanti – è valsa ogni singolo secondo di questi 231 giorni di sciopero e di presidio, di notti insonni, Per me ne varrà sempre la pena. Una domanda voglio farla a loro. A tutti gli agenti di polizia, alle istituzioni, al sindaco, alla questura, al sistema giudiziario. Davvero ne è valsa la pena spendere così tanti soldi pubblici per tutti gli interventi della polizia contro gli operai della Texprint?
Davvero ne è valsa la pena perdere la dignità. Davvero ne è valsa la pena oggi impiegare tempo e energie per e una aula di tribunale per processare chi è dalla parte del giusto invece di impiegare le energie per processare i mafiosi, i criminali, coloro che hanno sfruttato, hanno picchiato degli esseri umani. Davvero ne è valsa la pena perché la pena per me è sempre valsa e ne varrà sempre non solo per me ma per tutti”.
Intanto i Si Cobas Prato e Firenze hanno annunciato sul profilo facebook una manifestazione lunedì 6 settembre alle 18,30 in piazza del Comune “nel giorno della Liberazione di Prato”.
Andrea Balli