THE FLEXX, CI VUOLE LO SPIN DOCTOR

Vincenzo Esposito [foto Maestripieri]
Vincenzo Esposito [foto Maestripieri]
PISTOIA. Sarà il gran caldo di Las Vegas – su google sono indicate temperature che raramente scendono sotto i 38 gradi in questi giorni – sarà lo sforzo nel visionare giocatori, contattare procuratori e riuscire a non perdere il filo del ragionamento con la stanza dei bottoni del PalaCarrara, fatto sta che il nostro coach sembra aver bisogno di qualche giorno di ferie, o in alternativa di essere affiancato da un esperto di comunicazione.

Partiamo dalla fine, quella correzione in corsa di alcune dichiarazioni, tra l’altro di assoluto buon senso, relative al giudizio da dare al rapporto tra le squadre italiane e le manifestazioni europee fa pensare che effettivamente qualcuno abbia assunto le vesti del grillo parlante ed abbia suggerito ad El Diablo quel pizzico di diplomazia necessaria a scansare guai.

La cosa mi lascia tutto sommato indifferente, bene ha fatto il coach a correggere il tiro ma Pistoia, ad oggi, non ha mai subito particolari decisioni politiche nefaste, se non, al limite, qualche torto arbitrale dovuto alla contingente posizione di classifica della squadra avversaria di turno.

Voglio dire, siamo usciti indenni dalla famosa lettera con cui Maltinti, post Pistoia Roma alla prima stagione in massima serie, bacchettò pubblicamente i tre grigi, siamo usciti indenni dalla lite tra Galanda ed un arbitro – non ricordo quale – durante l’ultima stagione da giocatore del Gek nazionale, non sarà certo una dichiarazione estiva di Esposito a condannarci a chissà quali torti arbitrali. Sono considerazioni banali, lo so, ma visto quel che si legge a giro ho voluto dire la mia.

Magro [foto Maestriperi]
Magro [foto Maestriperi]
Di maggior interesse, dal mio personalissimo punto di vista, la questione mercato e le relative “bufale” circa la trattativa più o meno in corso con il ragazzo della via Gluck. Caro Vincenzo, da un lato il bravo giornalista – così mi hanno spiegato – evita di personalizzare, dall’altro non ho nessuna intenzione di lasciartela passare anche perché, converrete con me, un po’ di vecchia sana polemica aiuta a sopportare l’afa ed a rendere più tollerabile l’attesa di notizie vere e proprie. Quella del ritorno di Daniele Magro, perdonatemi, se da un lato è la prova che sarà davvero rotazione a nove, dall’altra è un aggiornamento che non mi scalda il cuore.

Caro Vincenzo, nella stagione scorsa tutta la stampa è stata costretta a scrivere almeno due clamorose bufale. La prima alla vigilia della trasferta a Caserta, quando con faccia cupa comunicasti alla piazza, ma soprattutto agli amici campani, l’assoluta indisponibilità di Alex Kirk, poi regolarmente sceso in campo ed autentico fattore per la vittoria in trasferta. Bufala clamorosa, quella sì, però c’era da capirti e perdonarti, si trattava di strategia. Un mezzuccio di cui probabilmente nemmeno necessitavi per vincere a Caserta, ma pur sempre strategia.

La seconda, quella della sala stampa post Torino, quando hai comunicato a tutta l’Italia dei canestri che l’ormai celeberrimo “nutrito gruppo di contestatori” ti aveva rivolto insulti odiosi, tali da farti dubitare della permanenza a Pistoia. Bufala enorme e francamente fastidiosa, con annesso danno d’immagine. Come ricorderete, il presunto gruppetto di contestatori si palesò in un pensionato di gradinata.

Insomma, caro coach, prima di dichiarare che gente come il sottoscritto che, più o meno dignitosamente, prova a fare il proprio lavoro sta raccontando “bufale”, beh, ci andrei davvero cauto. Le uniche inesattezze che la stampa è stata costretta a riportare sono state tue dichiarazioni. Andiamoci piano, via, con il patentino di bufala.

Maltinti [foto Maestriperi]
Maltinti [foto Maestriperi]
Anche perché, concedimelo, bisogna che tu ti metta d’accordo con la dirigenza. Forse non ti è chiaro da Las Vegas, ma a precisa domanda Stilli ha dato la cifra esatta del costo di Adrian Banks, segno che qualche informazione è stata chiesta. Ti dirò di più, ci sono dirigenti che raccontano che la trattativa è complicatissima, ma ancora in piedi e che ci vuole pazienza.

Ci sono tifosi che hanno proposto alla dirigenza la raccolta fondi, stile azionato popolare, di 40mila euro destinati unicamente all’ingaggio di Adrian, a cui è stato risposto che la distanza tra domanda del giocatore e l’offerta societaria, purtroppo, almeno al momento è ancora più importante.

Sono sincero, in verità ti capisco. La necessità è quella di non alimentare sogni davvero difficili da realizzare. Pensa che qualcuno, nella dirigenza, ha anche detto che la trattativa con Banks è resa complicata da Cantù in primis, più qualche altra squadra che va a rilento nella costruzione del roster.

I lombardi, in particolare, hanno soldi in abbondanza da spendere, eppure stentano a partire. Questo crea un meccanismo perverso per cui i giocatori che, verso inizio agosto, solitamente cominciano ad abbassare le pretese, temporeggiano nell’attesa di capire se hanno ancora qualche possibilità di strappare un ingaggio più importante.

Senti te che bufale raccontano in dirigenza. Te ne dico un’altra, di bufale. Pare che su Wayne siano tornati a trattare con insistenza i turchi, così da far lievitare la richiesta dello Usa. Il “ni” che hai dichiarato circa Blackshear, dunque, si spiega col fatto che, se spendiamo forte per lui, la guardia non sarà eccelsa, e fatalmente mancheranno punti dall’arco. Se Wayne abbassa le pretese, anche il NI può tornare ad essere sì.

Insomma, tutto è molto prematuro, certamente la trattativa con Banks è delicata e quasi impossibile da portare a casa, ma di bufale non mi pare il caso di parlare. L’unica certezza in più, come accennato sopra, è il ritorno nel biancorosso dei poveri di Magro. Bentornato Danielone.

[Luca Cipriani]

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