PISTOIA. La mostra fotografica si è svolta nelle sale affrescate di Piazza del Duomo dal 21 giugno al 31 agosto, proponendo una lettura della storia del festival attraverso i volti, le emozioni, le storie immortalate in scatti “rubati” del pubblico del Pistoia Blues (vedi pagina facebook).
Proponiamo qui alcune istantanee che, da un diverso punto di vista, rappresentano altrettanto fedelmente il contesto cittadino durante i giorni caldi del principale evento del luglio pistoiese. Gente che orina a casaccio dappertutto, rifiuti di ogni sorta gettati per terra come fatto naturale, ingressi di monumenti e battistero convertiti a giaciglio e alcova…
Lo sappiamo, niente di nuovo sotto il sole: chi vive in centro ormai ha fatto l’abitudine al tanfo, alla sporcizia, alla libertà assoluta di tutti di far tutto e all’uso incongruo degli spazi urbani (camion-porchetta davanti alle chiese, bilici – autoarticolati – di svariate tonnellate che si muovono tra anguste vie e sostano sopra le fragili pietre…).
Riteniamo ugualmente significativo mostrare alcune perle che, al di fuori dello tsunami-blues, non sempre si notano.