MONTALE. Il Gruppo consiliare Sinistra Unita per Montale esprime la propria assoluta contrarietà alle annunciate chiusure della scuola di Fognano e dell’asilo di Tobbiana:
“Condividiamo in pieno le preoccupazioni dei genitori, delle associazioni e dei cittadini che hanno firmato una petizione affinché la scuola di Fognano non debba essere costretta a chiudere, con il risultato che un’altra frazione del paese – dopo quella di Stazione – si troverebbe privata, suo malgrado, di un luogo di vitale importanza per la comunità locale. Condividiamo tutto quanto pubblicato anche dalle varie Pro-loco in questi giorni sui quotidiani, salvo l’esortazione a far sì che comunque l’edificio che attualmente ospita le scuole di Fognano non venga eventualmente abbandonato, ma adibito a biblioteca o altro”.
“Qualsiasi riconversione di detto edificio – prosegue la nota – è per noi inaccettabile: una volta chiusa la scuola, la frazione si troverebbe infatti per sempre privata del suo polo scolastico, che invece deve continuare a vivere e a operare. Se i tagli ai servizi sociali sono ‘nefasti’, quelli all’istruzione sono ‘colpevoli’: nessuna giustificazione economica può essere addetta come ‘scusante’ per la chiusura di un polo scolastico.
“Invitiamo quindi i cittadini, le associazioni e i genitori che con bellissimo senso civico si sono attivati per poter giungere ad una conservazione del plesso scolastico, a non ‘abbassare la guardia’ e a non accontentarsi di una semplice ‘promessa di riconversione’. Da parte nostra, cercheremo di fare la nostra parte in Consiglio Comunale perché si possa giungere a conservare l’attività delle due scuole, consci che quello che un tempo era stato premiato come il “paese a misura dei bambini e delle bambine” si sta trasformando ormai pericolosamente nel paese senza più scuole.
[sinistra unita per montale]