TOMASI: CANONE ALLOGGI SPES DA RICONSIDERARE

Alessandro Tomasi
Alessandro Tomasi

PISTOIA. Pubblichiamo l’interpellanza del consigliere comunale Alessandro Tomasi.

La Spes nel 2009, con un contributo regionale, ha costruito 22 alloggi a Belvedere in via Vecchio Uliveto. Questi, come previsto dal bando regionale, sono stati affittati tramite una procedura ad evidenza pubblica e con un canone calmierato.

Il canone di locazione venne all’epoca definito attraverso un accordo preventivo firmato dal Comune, dalla cooperativa costruttrice, dai sindacati e dalla Spes.

La soglia massima, per un’unità immobiliare, venne fissata a 550 euro mensili (appartamenti anche di 100mq) e via via a scalare a seconda delle dimensioni (i canoni sono soggetti solo Istat).

Oltre all’affitto ogni famiglia deve sostenere i costi condominiali che fin da subito si sono rivelati molto alti rispetto alla media anche per colpa di errori nella costruzione delle case e di impianti centralizzati poco efficienti. Problemi questi che, nel tempo, ho avuto modo di denunciare anche alla Spes grazie all’aiuto di alcuni inquilini.

Con il crollo del mercato immobiliare e dei prezzi d’affitto molte famiglie si sono ritrovate ad abitare in appartamenti con costi altissimi e non più concorrenziali.

Infatti tre famiglie hanno lasciato gli appartamenti per andare alla ricerca di una condizione migliore sul libero mercato e altre tre famiglie invece, dopo mesi di morosità, sono state sfrattate.

Queste case nascevano per aiutare il ceto medio-basso, ovvero quella fascia di persone che per redditto non avevano accesso alle case popolari e invece son finite per essere un problema.

Adesso è urgente aiutare le famiglie che ancora ci vivono mettendo a sedere nuovamente tutti i soggetti interessati e facendo un nuovo accordo che ribassi i canoni di affitto. Il rischio che incombe è quello di nuovi sfratti o abbandoni.

Ultima riprova di quanto affermo è il fatto che la Spes, per locare nuovamente due appartamenti, ha fatto un bando pubblico, con le stesse condizione del 2009, ed è andato deserto.

Quale è la paura di abbassare il canone? Quanto avrebbe incassato Spes se i canoni fossero stati abbassati prima! Magari non ci sarebbero stati neanche gli sfratti.

All’amministrazione chiedo di coordinare una revisione e di farlo in tempi brevi altrimenti si continuerà a danneggiare le famiglie e la stessa Spes.

Scarica: interpellanza alloggi e canone calmierato

Cons. Alessandro Tomasi

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