Firmata dal Comune una nuova convenzione con durata fino a fine ottobre. Nel 2022 elevate 33 multe
POGGIO A CAIANO. È ripartito a inizio luglio il servizio degli ispettori ambientali di Alia nel Comune di Poggio a Caiano. Attivo dal maggio 2022, adesso l’amministrazione comunale ha firmato una nuova convenzione per questo servizio che durerà fino alla fine di ottobre.
Gli ispettori, in stretta collaborazione e in accordo con la Polizia municipale, verificano e quindi combattono fenomeni di abbandoni ingiustificati di rifiuti e controllano che venga svolta una corretta raccolta differenziata. Il compito degli ispettori ambientali (due quelli in servizio a Poggio a Caiano, sei ore a settimana) è verificare che vengano rispettate le norme del regolamento comunale sulla corretta gestione dei rifiuti.
Laddove si riscontrino violazioni scatteranno le multe, così come fatto nel 2022 (33 quelle elevate lo scorso anno). Adesso, questo ‘monitoraggio’ del territorio è ripartito e lo scopo è sempre lo stesso: prestare attenzione a chi non fa una raccolta differenziata ed essere più celeri nell’andare a colpire l’abbandono dei rifiuti, che sono cause di giuste lamentele da parte dei cittadini.
Gli ispettori ambientali di Alia controllano, quindi, che il materiale conferito nei contenitori per la raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta sia corretto, ispezionano sacchi ed eventuali materiali abbandonati così da risalire al trasgressore che verrà sanzionato. Sanzioni potranno essere elevate anche ai fumatori che gettano per terra mozziconi di sigaretta e ai proprietari dei cani che non raccolgono le deiezioni dei loro animali.
Gli ispettori ambientali di Alia possono anche ricevere segnalazioni attraverso gli uffici del Comune, dalla Municipale, dall’operatore di Alia che nota delle difformità e poi dai cittadini che telefonano al numero verde di Alia. In questi casi, gli ispettori ambientali, vanno sui luoghi dove sono state segnalate anomalie, oltre poi al pattugliamento delle strade di Poggio.
Vengono controllati sia i rifiuti domestici sia quelli industriali. Nel caso di abbandono dei rifiuti viene eseguita come prima cosa una foto del materiale, poi gli operatori aprono i sacchi alla ricerca di indizi per risalire a chi li ha abbandonati. Poi viene messo un adesivo recante l’avviso che il materiale è stato visionato e può essere ritirato dall’operatore. Ci può essere il caso in cui l’avviso affisso rechi la dicitura (per l’operatore di Alia) di non ritirare il materiale perché all’interno ci sono dei rifiuti speciali e quindi sono in corso accertamenti.
Vengono visionati anche i cestini lungo le strade che a volte diventano dei veri e proprio cassonetti. Anche in questo caso vengono cercati indizi per risalire all’autore.
E poi controlli nella zona industriale. “Nel Comune di Poggio a Caiano le percentuali di raccolta differenziata sono alte (nel 2022 i dati erano del 77,5%) e questo grazie ai cittadini, attenti nei conferimenti dei rifiuti – dice il sindaco Riccardo Palandri — Ma si può sempre migliorare e gli ispettori ambientali di Alia servono proprio a questo e far sì che le persone siano sempre più rispettose dall’ambiente”.
Con la nuova convenzione il primo cittadino di Poggio ha chiesto agli ispettori di Alia maggiori controlli su via Cancellieri per reprimere casi di abbandoni di rifiuti, lungo un tratto in particolare di questa arteria viaria della cittadina. “Purtroppo troppo spesso si notano rifiuti lungo i portici di via Cancellieri – afferma il sindaco – Una situazione annosa, un problema che va risolto e per questo sto pensando all’installazione di una telecamera che punti il suo occhio elettronico in quel tratto di strada, così da andare ad individuare gli incivili che continuano a lasciare, in quel punto, sacchi di rifiuti in barba alle regole”.
[biagioni — comune di poggio a caiano]