FIRENZE. Presentati a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze, nel corso di un incontro che si è tenuto in Sala Pegaso, i servizi e le proposte a supporto di pellegrini e turisti in Toscana in occasione del Giubileo della Misericordia, organizzati e coordinati dalla Regione, attraverso Toscana Promozione e Fondazione Sistema Toscana.
Ad illustrare le iniziative, luoghi ed itinerari ma anche i servizi di accoglienza destinati a pellegrini e turisti sono stati l’assessore regionale al turismo Stefano Ciuoffo, lo storico Zeffiro Ciuffoletti, il Vescovo di Pistoia Monsignor Fausto Tardelli, il direttore dell’ufficio pellegrinaggi della Diocesi di Vicenza Don Raimondo Sinibaldi e il responsabile politiche culturali di Anci Toscana Pierandrea Vanni.
“La Toscana – ha detto l’assessore Ciuoffo – ha la fortuna di essere pronta a questo avvenimento. Più che fortuna però parlerei di lungimiranza perchè il lavoro compiuto per rendere fruibile in vario modo, e soprattutto in sicurezza, il tratto della Via Francigena che l’attraversa è partito da lontano con investimenti importanti. Ed è frutto soprattutto di una scelta: quella di valorizzare i territori più sconosciuti, ma non per questo minori, e di promuovere a questo scopo una mobilità lenta e sostenibile. L’apertura del Giubileo da parte di Papa Francesco rappresenta la legittimazione formale del percorso della Via Francigena, con tutto il suo patrimonio fatto di paesaggi mozzafiato, di meraviglie artistiche e culturali. Il Giubileo per la Toscana – ha concluso Ciuoffo – è l’occasione per affermare una dimensione più umana di vivere i territori”.
All’interno del portale ufficiale del turismo della Regione, è stata allestita una nuova sezione tematica interamente dedicata al Giubileo, un sito nel sito.
Un articolato e strutturato ambiente web in lingua italiana ed inglese ricco di contenuti e informazioni di servizio. Nel sito sono presenti i luoghi delle 43 Porte Sante (santuari, pievi, chiese), con tutti gli elementi descrittivi e le relative mappe, gli itinerari religiosi che toccano tutte le diocesi toscane e i percorsi della Fede, dalla storica Via Francigena alle Vie Romee. Schede informative di facile lettura, immagini e mappe digitali a supporto dei pellegrini e dei viaggiatori e, naturalmente, una versione navigabile perfettamente anche sui dispositivi mobile.
Non solo luoghi di interesse ed itinerari, ma anche eventi collegati ai territori (che verranno aggiornati nel corso dell’anno), strutture ricettive e, in prospettiva, offerte e proposte di soggiorno. Il tutto in una sezione autonoma ma perfettamente inserita e integrata all’interno dell’ecosistema digitale del turismo della Regione Toscana, con tutti i servizi già esistenti: dal booking alle informazioni georeferenziate.
Per raggiungere Roma o gli altri luoghi del Giubileo la strada principale è il tratto toscano della Via Francigena, che è anche l’unico dell’intero percorso italiano ad essere interamente fruibile in sicurezza e ben segnalato.
Lungo i 370 km ci sono aree di sosta attrezzate, punti di approvvigionamento di acqua potabile e servizi dedicati. Disponibile anche una rete WiFi (57 Hotspot dislocati in 19 comuni lungo il percorso, con un progetto in corso di estenderla con altri 30 punti).
L’offerta ricettiva (calcolata in un raggio di 1km dal tracciato escursionistico) conta 1200 strutture con netta prevalenza dell’extralberghiero (il numero arriva a 2600 se consideriamo le strutture nei comuni attraversati). La Regione, con delibera di giunta, ha approvato i tre tipi di tracciato: escursionistico, in bici e a cavallo ed inviato al Mibact la richiesta di riconoscimento ufficiale all’interno del percorso italiano.
Provenendo da Nord-Est la congiunzione con la Francigena toscana avviene a San Miniato (Pi) attraverso il tratto della Romea Strata Longobarda che parte da Badia Polesine (Ro) ed in Toscana tocca, tra le altre, Cutigliano e Pistoia. Romea Strata è un itinerario unitario di pellegrinaggio che attraversa l’Italia settentrionale, lungo la direttiva dalle Alpi orientali alla Toscana, con meta Roma, Santiago di Compostela e Gerusalemme. Il tracciato italiano è lungo 1302 km ed è suddiviso in otto tratti i cui nomi richiamano i territori e le antiche vie percorse. Cinque le regioni italiane coinvolte tra cui, appunto, la Toscana.
[studio essseci]