FIRENZE-BOLOGNA. Il treno storico del prossimo 2 di settembre che partirà dalla stazione Santa Maria Novella di Firenze e arriverà a quella di Porretta Terme, si svolgerà regolarmente, nonostante la linea Porrettana da Pistoia a Pracchia sia chiusa nello stesso periodo al transito per lavori di straordinaria manutenzione annunciati da Rfi.
A precisarlo sono gli stessi organizzatori del treno.
Un treno particolare e ricco di storia quello che passerà sui tanti viadotti e gallerie disseminati sulla Transappenninica.
I fortunati viaggiatori “del tempo” saliranno su carrozze d’epoca, le famose “Centoporte”, vagoni curiosi e resistenti prodotti tra il 1928 e il 1951.
Il nomignolo deriva da una caratteristica costruttiva, quella di avere, appunto, molte porte, tanto da alternare, una porta con un finestrino.
Alcune configurazioni arrivavano ad averne ben 10 per fiancata, il tutto nell’ottica di favorire il più possibile il deflusso dei passeggeri in salita e discesa.
Sono rimaste attive fino agli anni ’80, “scorrazzando” in giro per l’Italia sulle linee secondarie, frotte di pendolari.
Le “diligenze” in ferro, tanto essenziali quanto robuste nella loro costruzione, che comporranno il “convoy” d’altri tempi, saranno trainate nientemeno che da un “Caimano”, la bella e possente locomotrice elettrica E 656, così chiamata per il piccolo logo verde-giallo raffigurante un alligatore disegnato sul lato della cabina di guida.
Una delle locomotive più longeve delle Ferrovie Italiane; venne prodotta tra il 1975 e il 1989, per complessivi 461 mezzi ed è, per la sua affidabilità, tuttora impiegata in servizi operativi e di supporto sulla rete ferroviaria: un vero e proprio monumento viaggiante.
E a viaggiare sulla storica ferrovia Porrettana sarà uno dei tre modelli appositamente restaurati e destinati alla memoria e proprio uno di questi è conservato nel Deposito Rotabili Storici di Pistoia.
La stessa motrice, già nel 2014 fu impiegata per raggiungere Pracchia in una precedente manifestazione denominata “Treno dei mercatini”.
L’iniziativa è la seconda delle tre in ordine di tempo messe in campo, anzi sui binari, da Fondazione Fs Italiane, in collaborazione con le regioni Emilia Romagna e Toscana e con l’Associazione Treni Storici Emilia Romagna.
Quindi, appassionati di treni e vagoni, fotografi, ferro modellisti, cineoperatori, babbi – come si dice in Toscana – , mamme e soprattutto bambei – come si dice in Emilia – , appuntamento al festival dei Tarocchi di Porretta del 2 settembre o nelle stazioni per vedere e sentire fischiare un treno d’altri tempi.
Si replica, ma con partenza da Bologna, il 17 settembre con una locomotiva a vapore.
Due appuntamenti cui non mancare.
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[Marco Ferrari]
transappenninica. PORRETTANA CHIUSA E TRENO STORICO ANNULLATO?
transappenninica. TRENO STORICO DA FIRENZE SMN A PORRETTA TERME