trasparenza mancata. CONSULENZA DESMOS, BETTI RI-PUBBLICA. 2

La commissione Ambiente congiunta Montale-Agliana

MONTALE. Una brutta storia, quella della commissione congiunta del 27 Settembre, dalla quale escono tutti sporcati e non di cioccolata.

Infatti, anche l’Ing. Gianni Gallozzi (delegato di Ladurner) aveva fatto ripetute invocazioni di trasparenza e correttezza, in soddisfazione delle richieste di rassicurazione dei cittadini.

Grave la posizione del Presidente della Commissione Andrea Acciai (l’automobilista pendolare che dovrebbe garantire, ma si “dimentica”, e omette) che ha insediato la Commissione a metà: solo i Commissari di Montale erano aggiornati degli atti.

Acciai aveva, inoltre, dimenticato di portare la mail (certificata pec) spedita per proteste dal consigliere Luca Benesperi ancora oggi sprovvisto dei documenti per l’esercizio delle funzioni di Commissario e letta solo in “zona Cesarini” grazie – e non è un dettaglio – all’insistenza del Consigliere Baroncelli.

Immagine dell’incendio del 20 agosto

Non meno critica la posizione della Desmos srl che, con l’Ing. Manlio Pacitti, ha recepito le “perplessità” di Usl Centro ma non le ha affatto “fugate”, mentre meritevole di segnalazione la distinta prova di Arpat che con il responsabile di Pistoia, Andrea Poggi, spiega che “…non vuole aprire un contraddittorio con Ladurner, almeno nella Commissione Ambiente (azzoppata)”, ma non ha esitato a definire “plausibile” la illogica e contraddittoria relazione di Desmos, confermando che Arpat l’aveva dunque avuta, chiaramente in tempo utile alla consultazione.

Un velo pietoso, sarà da calare su Ladurner e il suo Avvocato che, prima proclamano la trasparenza e la correttezza poi, ingiungono ridicole diffide di oscuramento di un atto tecnico eminentemente pubblico, rilevante per il suo diffuso interesse e, perciò, pienamente “amministrativo” e consultabile.

[Alessandro Romiti]

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