trasporto locale e coronavirus. LA TOSCANA CONDIVIDE L’ORDINANZA DEL MINISTERO

La Regione riconosce come già operativa la norma varata da Roma sulle regole di comportamento a bordo di treni e bus   

Un treno sulla Direttissima Bologna-Prato

FIRENZE. La Toscana condivide le indicazioni riguardo alle misure per il contenimento della diffusione del Covid-19 a bordo dei mezzi pubblici di trasporto date dal Ministro della salute, cui riconosce il merito di aver, anche in questo caso, lanciato un segnale forte di precauzione, con misure preventive a tutela di quel bene primario che è la salute.

La Regione, seguendo le indicazioni della propria avvocatura, riconosce come già operativa l’ordinanza del Ministro. La revisione dell ordinanza regionale che regola le norme di comportamento a bordo dei mezzi pubblici — emanata a metà luglio sulla base del precedente decreto ministeriale — seguirà la riunione del Comitato tecnico scientifico nazionale, prevista per giovedì prossimo, e il successivo nuovo Dpcm.

Si ricorda che l’ordinanza regionale toscana, pur autorizzando l’uso di tutti i posti a sedere, prevedeva misure precauzionali aggiuntive come l’obbligo dell’uso della mascherina a bordo dei mezzi, la presenza di dispenser per la sanificazione delle mani, la sanfiicazione periodica dei mezzi e dei vagoni, l’occupazione dei soli posti a sedere (no persone in piedi).

[pucci —toscana notizie]

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