PISTOIA. Questo lungo fine settimana di luglio senza musica in piazza del Duomo, a Pistoia, suona strano. Lo avevano immaginato, Giovanni Tafuro e i suoi collaboratori, che nel bel mezzo della calura, senza richiami musicali, non si sarebbe potuto stare.
Per questo, da domani, 10, fino a domenica, 12 luglio, il blues si rimpossesserà della città, con una serie di iniziative particolarmente interessanti. Ad iniziare dalla musica, naturalmente, con i concerti in programma nel giardino del Liceo Classico Forteguerri, in corso Gramsci, dove dall’ora di cena, fino a quando è lecito schiamazzare, il Pistoia Blues, Arci e Culturidea hanno allestito un programma di tutto rispetto, con tre sessioni musicali e strumentali.
Si inizia domani, venerdì 10, alle 20, con Space Rocket Dj – Vynil, ai quali seguiranno, in scaletta, i Blues & Jetta e fino all’epilogo della prima sera, affidato alla sonorità di Stefano Ronchi. Sabato invece, con la stessa cadenza cronologica, Uncle David Dj – Vynil, seguiti dal trio d’eccezione formato da Marcos Coll, Emiliano Emiblues Degl’Innocenti e Stefano Ronchi, con un epilogo, rispetto al venerdì, ballereccio, con improvvisate jam session. Anche la domenica, il palinsesto ricalca quello delle due serate precedenti: si parte alle 20 con Dj Maurizio R&B swing seguito dalla coppia The magic bones & Marcos Coll e il finale che tutti si aspettano, quello con la chitarra di Guitar Crusher.
Beh, cosa c’è di strano: tre serate di concerti, a luglio, a Pistoia, sulla falsa riga del blues! Tutto qui? A parte che già questo non è poco, ma la vera novità artistica è che sempre in questi tre giorni, la mattina e il pomeriggio, quando i musicisti dormono o si stiracchiano per presentarsi decentemente la sera sul palco, alla Fondazione Luigi Tronci, in corso Gramsci, 37, a qualche centinaio di metri dallo storico, ma quasi fatiscente, edificio scolastico, si terranno alcuni workshop di danza, sotto la guida dell’insegnante ucraina Leanna Poled Rozen, che proverà ad alfabetizzare i profani e a perfezionare quelli che con la danza blues hanno un minimo di dimestichezza con i suoi corsi.
