PISTOIA. RUMENI ARRESTATI PER FURTO AGGRAVATO IN CONCORSO. Nel tardo pomeriggio di ieri 9 giugno 2015 un equipaggio del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pistoia interveniva presso il supermercato “Ipercoop” di Viale Adua dove due individui si erano resi responsabili di furto aggravato in concorso.
I militari, giunti sul posto, appuravano che I.M.M. cittadino rumeno 25enne, senza fissa dimora, con precedenti di polizia e P.A.D., cittadino rumeno 18enne domiciliato a Pisa, avevano asportato complessivamente otto bottiglie di superalcolici di pregio alle quali erano state staccate le placche antitaccheggio e successivamente avevano tentato di eludere i controlli occultandole in una borsa schermata che aveva impedito l’attivazione del sistema di allarme nel momento in cui avevano varcato le casse.
La refurtiva veniva interamente recuperata e restituita ai legittimi proprietari mentre la borsa schermata veniva sottoposta a sequestro.
I predetti venivano dichiarati in stato di arresto e condotti presso questo Comando ove sono stati trattenuti in attesa del giudizio con rito direttissimo.
MONTECATINI. ARRESTO PER RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE, DANNEGGIAMENTO AGGRAVATO E PORTO ILLEGALE DI OGGETTI ATTI A OFFENDERE. La notte scorsa i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montecatini procedevano al controllo di due avventori di un esercizio pubblico i quali venivano trovati in possesso di sostanza stupefacente per uso personale.
Nel corso del controllo, interveniva in difesa degli amici, il cittadino rumeno R.M.C. 36enne residente a Montecatini, pregiudicato, il quale, in evidente stato di alterazione connessa all’abuso di sostanze alcoliche, tentava di ostacolare le operazioni.
Poco dopo il medesimo si recava in caserma, ove erano stati condotti i suoi amici per la compilazione degli atti, e iniziava a urlare dall’esterno e suonava ripetutamente il campanello.
Veniva condotto all’interno ove inveiva nei confronti dei militari prima verbalmente minacciandoli e poi tentando di percuoterli e ferirli utilizzando uno spezzone della lama di un taglierino.
Ne nasceva un’accesa colluttazione nel corso della quale veniva danneggiata una porta ed al termine della quale il medesimo veniva disarmato e tratto in arresto.
Il suddetto veniva trattenuto in caserma in attesa del giudizio con rito direttissimo.
[g/a – carabinieri]
Bene! Doveroso il ringraziamento alle Forze dell’Ordine.
Purtroppo, in questo paese chiamato Italia, i problemi inizieranno da ora in poi. Senza una chiara certezza del diritto e della pena, questi signori, probabilmente, lontano da quel minimo di riflettori che si sono accesi intorno a loro, saranno detenuti per un tempo minimo in un sistema carcerario che non rieduca, ma insegna a diventare, se possibile, ancora più delinquenti; poi, saranno scarcerati grazie ai mille cavilli e scappatoie che la legge consente, e grazie a qualche azzeccagarbugli che vive di questi espedienti giuridico-legali; così, spero ovviamente di sbagliarmi, delinqueranno di nuovo e renderanno vana la fatica fatta dai Carabinieri con l’arresto di cui si parla.
E così il giro ricomincerà
Piero Giovannelli