trivelle. POSSIBILE PISTOIA: «UN SÌ PENSANDO ALLA GREEN ECONOMY»

Possibile sostiene il sìPISTOIA. Nonostante la maggior parte degli organi di informazione non dia il giusto risalto al referendum “stop trivelle” e al dibattito sulle politiche energetiche nazionali, parte della società civile e del mondo politico inizia a far sentire la propria voce.

Ecco il comunicato di Articolo 3 – Possibile Pistoia:

Domenica 17 aprile 2016 in tutti i seggi elettorali si vota per il referendum contro le trivellazioni in mare.

Possibile Pistoia invita tutti i cittadini a votare in massa , contro le trivellazioni in mare.

Chi vuole proteggere l’ambiente e sviluppare un’energia pulita voterà .

Perché il referendum sia valido deve recarsi alle urne almeno il 50% più uno degli aventi diritto al voto. Un impegno che tutti i cittadini dovrebbero assumersi.

Possibile, che ha terminato da poche settimane il suo congresso, e non ha mai smesso di occuparsi delle campagne e petizioni dei mesi appena trascorsi (legge sulle unioni civili e calendarizzazione della legge sul fine vita), ritorna protagonista nelle piazze cittadine.

Il Comitato Articolo 3 – Possibile Pistoia scende nuovamente in piazza con la campagna “Vota sì conto le trivellazioni in mare” in vista del referendum del 17 aprile, in sinergia con le associazioni cittadine aderenti al (costituendo – n.d.r.) comitato referendario pistoiese No Triv.

Pistoia Possibile con Civati
Pistoia Possibile con Civati

Già la scorsa estate, con la solitaria ed eroica campagna di raccolta delle firme per i referendum sulle “riforme sbagliate” del Governo, avevamo presentato quesiti inerenti lo stesso argomento.

Uno sforzo che senza dubbio ha contribuito all’attivazione del referendum contro le trivellazioni in mare richiesto da 5 consigli regionali.

E come già l’autunno passato abbiamo dato il nostro contributo alla raccolta delle 55mila firme per l’indizione del referendum regionale abrogativo della riforma della Sanità Toscana – un impegno reso nullo dalla giunta regionale (vedin.d.r.), che ha di fatto ignorato la volontà dei cittadini toscani e vanificato il precedente sforzo – appoggiamo la nuova raccolta firme in corso ad opera del Comitato referendario Regionale.

Ci vediamo in piazza con la società civile perché la democrazia partecipativa o la facciamo tutti insieme o non è!

Comitato “Articolo 3 – Possibile Pistoia”

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