PISTOIA. Un successo organizzativo e sportivo. Per il Moto Club LPMoto corse di Pistoia la partecipazione al Trofeo Italiano e Toscano Uisp di moto enduro, tenutosi a Pistoia, ha avuto un’eccellente riuscita. La manifestazione, che ha goduto del patrocinio del Comune di Pistoia, è stata allestita alla perfezione dal team del Moto Club, i cui piloti non hanno mancato di farsi valere.
La gara, un giro di regolarità di 50 chilometri e 2 prove cronometrate (la prima “in linea”, con partenza nei pressi del circolo di Valdibure, la seconda “fettucciata” a Sant’Agostino), ha visto 150 piloti di tutta Italia alla partenza.
Mattia Cerone, Valter Ragazzini e Andrea Serafini sono saliti sul podio assoluto. Ma anche i portacolori di LPMoto hanno colto buoni risultati. Nella categoria 4 Super secondo posto per Tiziano Ducci e quinto per Nicola Vannucchi; nella “ 5 Promo” piazza d’onore per Luca Balestrini e quinta posizione per Jacopo Medici; nella “ 6 Promo” vittoria di Giuseppe Calabrese e quarta piazza per Francesco Ballati; nella “ 7 Promo” quinta posizione per Tommaso Di Francesco; nella “ 8 Promo” Carlo Signorini è salito sul primo gradino del podio.
Altri due piazzamenti hanno riempito d’orgoglio il sodalizio: il secondo posto di Squadra e di Leonardo Puccianti nel Minienduro 125.
È stata un’occasione d’oro, per gli appassionati di motori ma anche per i semplici curiosi, di assistere a qualcosa di appassionante, su strada e fuori strada.
“Dobbiamo un grazie alla città per la splendida risposta di pubblico, presente alla partenza in Piazza Oplà, ma pure lungo il percorso e alla prova di Sant’Agostino. Un ringraziamento agli Uffici comunali e all’assessore allo sport Gabriele Magni che ci hanno supportati in tutto e per tutto. Un grazie ai ragazzi di LPMoto e in particolare a Simone Tani, fondamentale per l’aiuto logistico; ai partecipanti; agli sponsor Celtex Codi Calcolatori, Samin, Varo Village Hotel, La Grande Selva, CBA Pistoia, Officina Fattori, Axa Pistoia, Assitre, Officina Vannucchi, CSV, Idro Teck e Barni Adriano.
L’enduro è un modo di abbinare sport e turismo e non solo turismo ‘mordi e fuggi’. Ecco perché l’abbiamo fatto, e lo rifaremo, in città. In questo genere di competizioni, familiari, parenti e amici si presentano nel luogo di svolgimento il giorno precedente alla gara. Ci ha fatto piacere mostrare la bellissima Pistoia a chi non aveva avuto la fortuna di ammirarla e a chi non l’aveva scoperta interamente”.
[mc lpmotocorse]