QUARRATA. Truffa una ditta fornitrice di gasolio, facendosi passare per un’altra persona, e, a distanza di quattro mesi prova a ripetere il “colpo” nei confronti della stessa vittima.
Denunciato dai militari della locale stazione, un procacciatore d’affari di origine catanese residente nella provincia di Pisa. L’uomo, utilizzando una carta di identità falsificata, intestata ad un imprenditore padovano titolare di una ditta di autotrasporti, ignaro della vicenda, aveva ordinato gasolio per autotrazione per un valore complessivo di 10mila euro, ad una società di Scandicci, il cui titolare però, intuendo il possibile raggiro, avendo già subito nel dicembre del 2014 una truffa di 12.500 euro per una fornitura di novemila litri di gasolio ad un’altra società rivelatasi poi “fantasma” della provincia di Pisa, si era rivolto ai Carabinieri di Quarrata, perché in quel comune avrebbe dovuto effettuare la consegna del combustibile presso un sito indicato dall’acquirente.
Qualche giorno fa, al momento della consegna, che doveva avvenire in un capannone industriale di via Caravaggio, invece dell’autocisterna, si sono presentati i Carabinieri che hanno sorpreso il truffatore con il documento falso e hanno ispezionato il capannone, che l’uomo aveva preso in affitto ovviamente sotto falso nome, al cui interno si trovavano quattro cisterne destinate allo stoccaggio del combustibile.
Dopo ulteriori accertamenti, i militari hanno scoperto che il truffatore era la stessa persona che, utilizzando il medesimo stratagemma, facendosi passare anche in quella occasione per il titolare, questa volta della provincia di Arezzo di un’altra ditta di autotrasporti, aveva già “colpito” nel dicembre del 2014 il fornitore di Scandicci.
I militari lo hanno quindi denunciato per la riuscita truffa, del 2014, per quella tentata di qualche giorno fa, per la sostituzione di persona attuata in entrambi i casi e per l’uso della carta di identità falsificata, sulla quale sono in corso accertamenti per accertarne la provenienza.
MONTECATINI TERME. SANZIONATE 13 PROSTITUTE. Proseguono le attività della Compagnia di Montecatini Terme, nel contrasto alla prostituzione da strada, che vede il costante tentativo da parte delle donne dedite alla prostituzione, di attirare la clientela nelle vie del centro più prossime al cuore della città ove vi è una maggiore presenza di locali pubblici, cercando di non farsi “marginalizzare” nella periferia della città, o in altre località meno significative della zona.
Fra sabato e domenica sono state sanzionate, in base alla nota a ordinanza del sindaco che vieta l’esercizio della prostituzione, 13 prostitute, tutte domiciliate a Montecatini, tutte giovani o giovanissime, due 35enni e le restanti di età compresa fra i 19 e i 25 anni.
[l/a – carabinieri]