TUBERCOLOSI, LA MULTIMEDIALITÀ COME NUOVO STRUMENTO FORMATIVO

Il bacillo di Koch, agente patogeno della tubercolosi
Il bacillo di Koch, agente patogeno della tubercolosi

PISTOIA. Un progetto formativo innovativo sulla tubercolosi è stato realizzato dalla Asl3. È il primo del genere su una patologia antica ma ancora di grande attualità. I sanitari dell’azienda sanitaria pistoiese hanno, infatti, realizzato un prodotto multimediale, fruibile anche a distanza con un semplice collegamento Web, che illustra come affrontare la tubercolosi: dal test cutaneo, agli esami ematici, ai raggi X, alla Tc fino alla broncoscopia è rappresentata l’evoluzione della temibile, ma oggi fortunatamente curabile, malattia con la sua progressione e la terapia.

“Questa iniziativa nasce dalla consapevolezza che la tubercolosi si presenta come una patologia che può essere difficile da diagnosticare e nei confronti della quale va ancora riservata attenzione – spiega Corrado Catalani, direttore della unità operativa aziendale malattie infettive – ed è questa la ragione per la quale abbiamo pensato di realizzare, a costo zero e con le competenze aziendali interne, un strumento formativo di grande diffusione che potesse essere di aiuto ai colleghi di varie discipline inclusi i medici di medicina generale, ma anche studenti del corso di laurea in medicina e chirurgia, specializzandi, infermieri ed altri operatori sanitari che si trovano ad affrontare nei reparti casi di pazienti con questa infezione”.

Mercoledì prossimo, 9 aprile, il progetto “TB 2.0” sarà illustrato all’Ospedale San Jacopo di Pistoia ai sanitari, principalmente provenienti dalle strutture sanitarie toscane. L’evento sarà però di rilevo nazionale (è prevista la partecipazione di Enrico Tortoli, consulente scientifico per la tubercolosi all’ospedale San Raffaele di Milano e per l’organizzazione mondiale della sanità) ed internazionale: in videoconferenza interverrà, da Ginevra, il professor Mario Raviglione, direttore del “programma mondiale tubercolosi” per l’Oms.

Il progetto è stato alimentato dalla collaborazione tra numerose strutture aziendali (reparti di malattie infettive, pneumologia, laboratorio, radiologia, anatomia patologica, farmacia, ecc.) a dimostrazione delle enormi potenzialità rappresentate dall’elaborazione delle attività cliniche routinarie.

Alla presentazione del filmato saranno presenti il direttore generale e sanitario, la responsabile del centro di riferimento regionale per la diagnosi e il trattamento della tubercolosi, il responsabile regionale settore ricerca, innovazione e risorse umane, il presidente provinciale dell’ordine dei medici.

Alle ore 10:30 è prevista la presentazione del filmato; alle ore 11:30 la videoconferenza con Ginevra.

[scritto da daniela ponticelli, lunedì 7 aprile 2014 – ore 14,30]

redazione@linealibera.it

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