PISTOIA. Migliorare la qualità della vita dei malati di tumore, soggetti a cure palliative: è questo l’obiettivo della convenzione non onerosa siglata nel maggio scorso, su mandato del presidente della Società della Salute Pistoiese Samuele Bertinelli, dal direttore Daniele Mannelli e dal presidente di Fondazione Ant Raffaella Pannuti.
Già nel febbraio di quest’anno, infatti, l’assemblea della Sds aveva deciso, con propria delibera, di procedere alla stipula della convenzione, ritenendola “rilevante ai fine della realizzazione della attività sanitarie e sociosanitarie sul territorio, destinate alla formazione di una rete di programmi integrati con i diversi soggetti del settore del volontariato, con il pieno coinvolgimento dei servizi specialistici territoriali dell’Azienda Usl”.
Fondazione Ant, nata nel 1978 e presente in Toscana dal 1995, è la più ampia realtà italiana non profit per l’assistenza domiciliare specialistica ai malati di tumore, attività per cui ha recentemente ricevuto la certificazione di qualità ISO 2008. La SdS Pistoiese ha deciso di avvalersi, in ambito domiciliare, della collaborazione della Fondazione, in coordinamento con le proprie attività socio sanitarie e con quelle sanitarie dell’Azienda Usl, con il fine comune di integrare, consolidare e potenziare i servizi esistenti sul territorio, e migliorare significativamente la qualità della vita delle persone affette da patologie gravi.
Questa convenzione, integrata con i servizi già esistenti, permette di offrire anche nel nostro territorio una migliore assistenza alle persone che necessitano di continui controlli a casa e di servizi domiciliari qualificati. L’attivazione del percorso, sentito il medico di medicina generale di riferimento, potrà essere chiesta dal medico palliativista o anche dal responsabile del settore Assistenza sanitaria della SdS Pistoiese, il quale sarà anche il referente del percorso dal punto di vista professionale.
Grazie all’accordo, i malati oncologici del territorio pistoiese possono dunque usufruire di un servizio completo: la rete presidiata dall’Azienda sanitaria potrà avvalersi anche dell’assistenza gratuita garantita a casa – 365 giorni l’anno, 24 ore su 24 – dall’équipe multi-professionale Ant, specializzata, tra l’altro, nella terapia di supporto, nella terapia del dolore, nelle cure palliative e di fine vita; l’Azienda Usl garantirà ai pazienti assistiti avvalendosi di Ant in questa logica di sistema il supporto per un più semplice accesso ai farmaci, ai presidi sanitari e ai servizi messi a disposizione dalla Azienda Usl stessa, come il servizio trasfusionale. Il tutto in stretta collaborazione con la SdS Pistoiese e secondo le modalità organizzative della Società della Salute stessa, gli standard minimi di qualità e i sistemi di controllo qualitativi previsti.
La Fondazione Ant Italia Onlus
Nata nel 1978 per opera dell’oncologo Franco Pannuti, dal 1985 a oggi Fondazione Ant Italia Onlus – la più ampia realtà non profit per l’assistenza specialistica domiciliare ai malati di tumore e la prevenzione gratuite – ha curato oltre 113 mila persone in 10 regioni italiane (Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto, Toscana, Lazio, Marche, Campania, Basilicata, Puglia, Umbria – dato aggiornato a dicembre 2015). Ogni giorno 4 mila persone vengono assistite nelle loro case da 20 équipe multi-disciplinari Ant che assicurano cure specialistiche di tipo ospedaliero e socio-assistenziale, con una presa in carico globale del malato oncologico e della sua famiglia.
Sono complessivamente 433 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari etc.) cui si affiancano oltre 2 mila volontari impegnati nelle attività di raccolta fondi necessarie a sostenere economicamente l’operato dello staff sanitario. Il supporto offerto da Ant affronta ogni genere di problema nell’ottica del benessere globale del malato. A partire dal 2015, il servizio di assistenza domiciliare oncologica di Ant gode del certificato di qualità UNI EN ISO 9001:2008 emesso da Globe s.r.l.. Ant è inoltre da tempo impegnata nella prevenzione oncologica con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie.
Dall’avvio nel 2004 sono stati visitati gratuitamente 125 mila pazienti in 72 province italiane (dato aggiornato al dicembre 2015). Le campagne di prevenzione si attuano negli ambulatori Ant presenti in diverse regioni, in strutture sanitarie utilizzate a titolo non oneroso e sull’Ambulatorio Mobile – Bus della Prevenzione. Il mezzo, dotato di strumentazione diagnostica all’avanguardia (mammografo digitale, ecografo e videodermatoscopio) consente di realizzare visite su tutto il territorio nazionale.
Ant opera in Italia attraverso 120 delegazioni, dove la presenza di volontari è molto attiva. Alle delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza domiciliare, oltre alle attività di sensibilizzazione. Prendendo come riferimento il 2015, Ant finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati cittadini (30%) e alle manifestazioni di raccolta fondi organizzate (29%) al contributo del 5×1000 (12%) a lasciti e donazioni (5%). Solo il 18% di quanto raccoglie deriva da fondi pubblici. Ant è la 11esima Onlus nella graduatoria nazionale del 5×1000 su oltre 38 mila aventi diritto nel medesimo ambito. Fondazione Ant opera in nome dell’eubiosia (dal greco, vita in dignità).
[quilici – portavoce sindaco pistoia]