TUTTE LE STRADE PORTANO… IN MONTAGNA

Locandina del convegno sulla nuova viabilità montana
Locandina del convegno sulla nuova viabilità montana

MONTAGNA. Leggiamo su facebook: «ma come si fa ad organizzare un convegno mooolto importante quale la nostra viabilità di venerdì alle 15.30????? aiutatemi a capire!!!!!».

Effettivamente la domanda è intelligente e pertinente e la signora che si pone questa domanda conosce già la risposta: propaganda pura e comperata a € 1,40 al giorno. Stampa organica, stampa di regime?

Molto più semplicemente uno sfogo finale e controllato all’eruzione giovanile dell’On. Bonafé che aveva garantito il suo appoggio “tecnico” ed “europeo” alla proposta di una nuova viabilità montana che circa dieci anni or sono l’ex Consigliere (provinciale) di San Marcello, Fabiano Fini, aveva proposto al Consiglio, ricevendone in cambio un “silente silenzio”.

Fino a quando qualche rompicoglioni di Linee Future aveva preannunciato, con tanto di lettera ufficiale inviata alla Pro Loco di Cutigliano, la richiesta del Rondò Priscilla per il 4 ottobre p.v. per poter dibattere l’argomento. Senza padroni, senza “cappelli” e in piena libertà (vedi).

Guarda caso, il 3 ottobre p.v. – proprio un giorno prima (vedi) – il dibattito si farà, ma “gestito” da altri. Coincidenza pura!

L’oggetto del dibattito, comunque, è già stato “bruciato”: meglio la Signorino-Pontepetri (vedi). Prosit!

Meglio, secondo qualcuno, individuare le priorità commerciali del territorio e poi discutere della viabilità; lo abbiamo già detto e scritto: prima compro i mobili e poi costruisco la casa (vedi).

Insomma il dibattito è, di fatto, già concluso.

Non è concluso affatto il principio secondo il quale da una causa si produce un effetto e l’effetto è che la Montagna, a differenza della Piana, ha aperto gli occhi e controlla, sempre più vigile, che nessun “bidonista” di carriera venga a fare incetta di preferenze e voti per le prossime elezioni.

Su tutto incombe la “Grande Madre”, la ex Comunità Montana fatta fallire per una miseria e che adesso si erge vindice su tutte le promesse non mantenute e tutte le malefatte commesse, affinché ciò che è stato non abbia a ripetersi.

Il Bianconiglio dice...
Il Bianconiglio dice…

Sarà pure un “condominio” – vero Senatore? – in quanto a voti e preferenze, la Montagna: ma l’Amministratore (cioè i suoi Sindaci e relativi Consigli, tutti di fresca nomina), non ci sembra – è una sensazione – molto accondiscendente ai “desiderata” padronali della Piana, della provincia e della regione in generale.

Staremo a vedere: questa politica vecchia e i suoi sostenitori «simul stabunt, simul cadent» (insieme staranno in piedi e insieme cadranno). Come i ruffiani, i lenoni, i mezzani di vecchia e attuale memoria.

Ve lo anticipiamo: il Comitato Recupero Ammanco in Comunità Montana, niente affatto morto, ha in serbo una sorpresa. Una grossa sorpresa.

Perché il Comitato non dorme, stàtene certi. E… il mattino ha l’oro in bocca!

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