“TUTTI FIGLI DI UNA STORIA COMUNE”

Il pubblico presente alla seconda serata
Il pubblico presente alla seconda serata

MARLIANA. Buona partecipazione di pubblico alla quarta edizione della serie d’incontri la Chiesa in Alto, organizzati dalla Parrocchia San Niccolò di Marliana. Le riunioni culturali hanno avuto luogo, domenica 9 agosto e lunedì 10 agosto – alle ore 21:15 –,  presso lo splendido scenario del Giardino delle Memorie e, nella serata conclusiva a causa del maltempo, all’interno della chiesa stessa.

Il primo appuntamento, vale a dire il film di Mario Monicelli La grande guerra, ha fatto riaffiorare dei sentimenti di forte empatia al pubblico presente e, al contempo, ha fatto riemergere in tutta la sua evidenza uno dei periodi storici del nostro passato che emotivamente rievocano agli Italiani, di ogni fede e di ogni credo politico, dei sentimenti di forte appartenenza alle proprie radici storico-culturali.

Marliana
Marliana

Nel secondo convegno, di lunedì 10 agosto, don Alessandro Carmignani parroco di Marliana e Riccardo Diolaiuti coordinatore culturale della parrocchia di Marliana, nonché segretario dell’associazione Pistoiese di Culturidea, hanno presentato l’opera prima di Giovanni Gentile – La Casa delle Valigie – vice presidente, tra le altre cose, dell’associazione culturale Amici di Pescia.

In questo caso l’autore pesciatino ha narrato agli astanti la storia della sua cattolicissima famiglia, che si interseca con la storia della nostra nazione. I presenti hanno assistito con molta partecipazione alle vicende umane della famiglia Gentile che, come abbiamo affermato in precedenza, si possono inquadrare nel contesto della storia di tutta la nostra nazione.

In ultimo Riccardo Diolaiuti ha elaborato la sua conclusione finale, in riferimento alla seconda e ultima serata di questa quarta edizione di incontri culturali.

Diolaiuti ha espresso il seguente concetto: “In qualità di italiani  possiamo e abbiamo il diritto, come nel caso del sottoscritto e dell’autore di questa pubblicazione, di avere anche delle opinioni e delle idee divergenti, ma non dimentichiamoci mai che siamo tutti figli di una storia comune”.

[comunicato diolaiuti]

Print Friendly, PDF & Email