tutti i pettini tornano al nodo. E ORA, MAZZANTI, COME LA METTIAMO COL FATTO CHE LE STORIE DI LECCETO NON SONO BEGHE TRA CONFINANTI E CHE RIGUARDANO IL 100% DEL TERRITORIO DISASTRATO ANCHE DALL’EX-INGEGNER GELLI?

Cinema nelle frazioni. Al Circolo iersera c’era fermento. Ognuno era contento. Spirava un fil di vento. Steso sul pavimento, anche Mirghele attento, aspettava l’evento…

Il Mazzanti crede di risolvere i problemi con un po’ di cinema nelle frazioni, du’ pacche sulle spalle, una girata al Parco Verde e le risposte d’impiegati e dipendenti che confezionano falsi d’autore a tutto spiano. Il Comune di Quarrata non ha fatto altro che scendere sempre più in basso: alla prossima a chi andrà in mano a qualcuno che firma col la croce? Si sa che la procura non vede e non sente, ma il gioco non può continuare all’infinito quando si fa solo dei danni ai cittadini che non possono contare su tante protezioni…

UN BEL GIOCO DEVE DURARE POCO

QUESTO È DURATO ASSAI

E HA FATTO TROPPI GUAI

Mazzanti all’opera prima d’*iccìne*. Pacche sulle spalle e promesse da mantenere il giorno di *San Mai*. Pensate: non mi ha mai scritto una riga nonostante un fuoco di fila durato più di un anno… Che sindaco, eh? Ha perfino nullificato le opposizioni…

IERI SERA, 8 luglio, il figliol prodigo Marco Okkióne Mazzanti è salito fino al Circolo, a Lucciano, per portare “iccìne” all’aperto ai suoi compatrioti. Luilì è nato là dove ve lo indica la freccia.

È salito a far propaganda elettorale: pacche sulle spalle in qua e in là, sorrisi, «ci penso io» e poi… l’etica di Beppe Grillo.

Dallo scorso anno a luglio, tutti ricorderanno che avevo iniziato una strenua battaglia per liberare il Montalbano di Lecceto dalle catene fatte mettere a capocchia dagli uffici comunali: gli stessi uffici che hanno permesso a consiglieri e loro familiari, e ad assessori (parlo addirittura di quello all’edilizia, Simone Niccolai, cugino del professor di religione Luca Gaggioli fu-assessore all’edilizia e oggi preside della scuola media di Quarrata per volontà di dio e dello stato) di poter fare e disfare abusi d’ogni tipo alla faccia della gente comune che “non conta un cazzo”, come sostiene il Marchese del Grillo.

Al Circolo iersera c’era fermento. Ognuno era contento. Spirava un fil di vento. Steso sul pavimento, anche Mirghele attento, aspettava l’evento…

Peccato, Okkión gentile e rinomato, che in tribunale, martedì passato, il tuo grand’ingegnere strapagato, t’abbia alla fine proprio sput.. sconfessato.

**Senza parole. ’Un ce n’è bisogno: questo è il mondo a Quarrata, ’un è un sogno!**

Ora resta un problema e resta ritto: anche se non vuoi cedere, sei fritto. Hai fatto tutto chiudere al Perrozzi, ma i nodi son rimasti a voi, nei gozzi!

Caro, dovrai tornare a Tivvuèlle, mentre la Paola fa la torta fritta; e il tuo popò dovrà veder le stelle, quando, mentre che bolle la marmitta, dovrai tu confessar (terra dannata!) che quel che hai detto ell’era una cazzata: di confinanti erano solo beghe? No dei tuoi uffici, caccole e poi seghe!

Ora puoi ringraziare l’intelligenza, che t’ha guidato a dama: or sei in arrocco ed otterrai per premio una gran fama: e in punta di fioretto, ahité, ti tocco.

Bella giunta e Comune e democratici. Siete tutti ragazzi assai simpatici. Lèsti! Prendete mappe e carte in mano e andate a liberare il Montalbano! Principiate a Lucciano e lentamente poi scendete a valle: è l’ora che smettiate a romper palle!

Edoardo Bianchini
[direttore@linealibera.it]

Il colore più adatto al viso delle opposizioni quarratine

E che le minoranze diventino rosse in viso come il culo dei macachi per non aver mosso un dito.
Cari elettori, vi potete fidare ciecamente di tutta questa gente.
La democrazia e la legalità sono salve, vero avvocata/assessora Francesca Marini?