UIL TRASPORTI DI PISTOIA: AUTOLINEE TOSCANE? UN DANNO AI CITTADINI, AI LAVORATORI, AL TERRITORIO

Il sindacato ha riavviato le Procedure di Raffreddamento nei confronti dell’Azienda e il 28 novembre nella Prefettura di Pistoia sarà espletata  la fase finale delle procedure di sciopero

PISTOIA. La segreteria provinciale della Uil Trasporti di Pistoia interviene sull’assemblea pubblica tenutasi al Circolo La Tranquillona di Ferruccia che ha visto il confronto tra gli utenti fruitori del Servizio Pubblico di linea e l’azienda Autolinee Toscane.

“L’incontro, entrato subito nel vivo a seguito delle immediate proteste e richieste di risposte da parte dell’utenza presente in sala — si legge — ha messo in forte difficoltà gli esponenti aziendali presenti al tavolo. Infatti le risposte di risoluzione che i tecnici aziendali hanno proposto per risolvere i gravi disservizi creati con l’avvio del servizio T2 sono state, ovviamente, insoddisfacenti e ancora peggio, posticipate nel tempo.
Miglior trattamento, naturalmente, non è stato riservato agli esponenti politici presenti che, oramai un classico, hanno risposto alle rimostranze dell’utenza cercando di addossare la responsabilità di un disastro annunciato all’una o all’altra forza politica”.

“La Segreteria della Uil Trasporti, presente all’evento organizzato dai cittadini, prende definitivamente atto che la decisione di riavviare le Procedure di Raffreddamento nei confronti dell’Azienda, che in data 28 novembre p.v. è stata convocata con la presente Organizzazione sindacale in sede prefettizia per espletare la fase finale delle procedure di sciopero, è stata una decisione necessaria: evidenziamo che, anche nell’occasione dell’incontro di ieri sera, è emerso che le gravi carenze tecniche segnalate dalla Uil Trasporti sono tali da non permettere al sindacato di intervenire sulla stesura del servizio.
Come Organizzazione Sindacale territoriale, prendiamo atto che la posizione di contrarietà della Uil Trasporti Toscana nei confronti della gara di affidamento del TPL (anno 2015), dimostra oggi la sua fondatezza e lungimiranza politica di una segreteria che, a seguito della decisione di contrarietà a ciò che tutti gli attori di allora vedevano come soluzione alle criticità del TPL Toscano, fu estromessa dai tavoli di contrattazione dalla politica regionale stessa.
I 6 scioperi di rilevanza regionale che la Uil Trasporti ha promosso e svolto negli scorsi anni, azioni sindacali che hanno visto una vasta partecipazione degli addetti del settore, evidentemente non sono stati notati dalla totalità della classe politica regionale che, sempre attenta alle rimostranze dei rappresentanti dei lavoratori non si è assolutamente preoccupata di chiedere al sindacato le motivazioni della contrarietà a ciò che adesso si mostra per quello che è: un danno ai cittadini, ai lavoratori e al territorio”.

[uil trasporti pistoia]

Print Friendly, PDF & Email