PISTOIA. Venerdì 29 maggio alle 21, allo Spazio di via dell’Ospizio, Diego Bertelli e Francesca Matteoni presentano Tribunale della mente di Corrado Benigni e Non come vita di Gilda Policastro.
Si tratta di due opere singolari, che insistono sul tema dell’immanenza del male. In Tribunale della mente (Interlinea, 2012), il male si manifesta come dubbio raggelante e concreto, una vera e propria teoria della colpa che fa da contraltare a ogni ricerca di giustizia, tanto divina quanto umana, la quale vanifica sistematicamente ogni tentativo di codificazione legale (e sociale) della vita.
I semplici fatti non mostrano più nulla, ma si declinano invece in domande irrisolvibili sul senso del giusto e del vero.
In Non come vita (Aragno 2014), il male diviene invece condizione essenziale di un dolore personale, stasi luttuosa incastonata nell’io poetico come una memoria che non si piega, che non trascorre affatto nel reale, rivelandosi paradossalmente nella natura precaria e tragicamente ironica della vita.
L’esistenza del soggetto, infatti, non viene meno, ma continua a tenere in sé l’individuo sia come parte famigliare sia come estensione di una generazione intera, la cui stagione stagna senza però evolversi, retta soltanto dalla forza effimera della parola e della citazione dotta; una generazione preparata a citarlo il male, a definirlo intellettualmente, ma non più a provarlo.
L’evento è l’ultima anteprima del festival di poesia “Perché tale è la mia natura”, la cui seconda edizione si svolgerà al circolo Arci Le Fornaci dal 12 al 14 giugno.
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