PISTOIA. Domenica 15 novembre si concluderà la mostra Due pittori tardogotici fiorentini per Pistoia: Mariotto di Nardo e Rossello di Jacopo Franchi. Rimangono ancora alcuni giorni per ammirare l’esposizione, allestita negli spazi del Museo Civico a Palazzo Comunale e visitabile dal giovedì alla domenica dalle 10 alle 18.
Il progetto, realizzato dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, dalla Galleria dell’Accademia di Firenze, da Firenze Musei e dal Comune di Pistoia/Museo Civico, è curato da Angelo Tartuferi, direttore della Galleria dell’Accademia di Firenze, ed Elena Testaferrata, direttrice dei musei comunali di Pistoia, con la collaborazione di Giacomo Guazzini, storico dell’arte ed esperto della pittura toscana fra 300 e 400.
Grazie a uno scambio d’eccezione tra il Museo Civico di Pistoia e la Galleria dell’Accademia di Firenze, dal 19 marzo scorso la prima sala del museo ospita alcune opere realizzate da illustri esponenti della pittura tardogotica fiorentina: Mariotto di Nardo (documentato a Firenze tra 1388 e 1424) e Rossello di Jacopo Franchi (Firenze, 1376-1456), entrambi attivi per Pistoia nel secondo decennio del 400.
Di Mariotto di Nardo figurano l’imponente Vergine dell’Umiltà celeste col Bambino tra i Santi Stefano e Reparata e la predella con Storie di San Nicola. Di Rossello di Jacopo Franchi si trovano le due tavole con San Francesco e San Giovanni Battista, originariamente appartenenti a un complesso smembrato.
Alle opere provenienti dalla Galleria dell’Accademia si aggiungono due tavole d’altare del Museo Civico (Madonna col Bambino e angeli, Annunciazione della Vergine tra i Santi Nicola e Giuliano), realizzate dagli stessi autori per il convento di Giacchino insieme a un’altra pala raffigurante la Madonna col Bambino. Mariotto, con la collaborazione di Rossello, fu infatti incaricato dal nobile pistoiese Gabriello Paciatici della realizzazione dell’arredo pittorico nel complesso francescano.
Alla mostra L’arte di Francesco. Capolavori dell’arte italiana e terre d’Asia fra XIII e XV secolo, allestita nella Galleria dell’Accademia di Firenze dal 30 marzo all’11 novembre, il Museo Civico di Pistoia ha contribuito con il prestito di due opere, entrambe provenienti dalla chiesa di San Francesco: San Francesco e otto storie della sua vita e miracoli post mortem del Maestro della Croce n. 434 e Maestro di Santa Primerana e San Francesco che riceve le stigmate, attribuito a Nicola Pisano. Fra martedì 17 e mercoledì 18 novembre le opere ritorneranno ai rispettivi enti proprietari.
Da giovedì 12 novembre al Museo Civico e a Palazzo Fabroni, aperto il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, sarà in vendita un volume che presenta le acquisizioni scientifiche relative ad alcuni casi di pittura tardogotica tra Firenze e Pistoia e al convento pistoiese di Giaccherino. La pubblicazione, a cura di Giacomo Guazzini, contiene una presentazione di Elena Testaferrata e testi dello stesso Guazzini e Valentina Baffi. La progettazione grafica e l’impaginazione si devono allo studio Phaedra di Pistoia. Il piccolo volume è una realizzazione editoriale de Gli Ori di Pistoia.
[comune pistoia]