UN AUTO IN MEMORIA DI ANDREA CATI, LA “VOCE” DELLA CROCE D’ORO DI PRATO

Dopo mesi di burocrazia, l’auto privata (come da suo volere) del dipendente e volontario scomparso dopo avere contratto il covid, è ora in servizio per i trasporti sociali della associazione

Il presidente Coveri e il vice Moscardi a fianco dell’auto

PRATO. Il legame fra Andrea Cati e la Croce d’Oro di Prato va oltre tutto. È più forte anche della prematura scomparsa dello storico dipendente e volontario dell’associazione di via Niccoli, morto a dicembre dopo avere contratto il covid.

Cati, infatti, aveva espressamente chiesto di donare alla Croce d’Oro di Prato (l’associazione che ormai era diventata a tutti gli effetti da vent’anni la sua seconda famiglia) la propria auto privata. Con una richiesta specifica: destinare il mezzo ai trasporti sociali, quei servizi che lui organizzava e ai quali ha dedicato tanti sacrifici pur di aiutare le persone che avevano bisogno.

Le pratiche burocratiche per il passaggio di proprietà e le modifiche al mezzo necessarie per superare un nuovo collaudo, hanno richiesto dei mesi. Ma alla fine la volontà di Cati è stata esaudita e da qualche giorno la sua automobile, una Fiat Punto, è in servizio per trasportare le persone che hanno bisogno d’aiuto.

“Vogliamo ringraziare Andrea, che non dimenticheremo mai, e la sua famiglia per il gesto speciale che hanno fatto nei confronti della Croce d’Oro di Prato – commentano il presidente dell’associazione di via Niccoli, Alessandro Coveri e il vice Paolo Moscardi —. Proprio per rendere onore alla sua persona abbiamo deciso di apporre sul mezzo la scritta ‘In memoria di Andrea Cati’, così lo porteremo ogni giorno con noi, in tutti i servizi che effettuiamo per la comunità”.

Cati era la ‘voce’ della Croce d’Oro di Prato, il centralinista che raccoglieva tutte le telefonate che arrivavano in via Niccoli, prendendo gli appuntamenti e prestando particolare attenzione alle esigenze delle persone con patologie e specifiche difficoltà.

“Come ulteriore forma di ringraziamento ad Andrea e alla sua famiglia – concludono Coveri e Moscardi – abbiamo deciso che l’auto che ci ha donato sarà quella di rappresentanza della Croce d’Oro. La porteremo a tutte le iniziative istituzionali e faremo sempre sfoggio della scritta in suo onore. In questo modo il nome di Andrea sarà sempre legato a quello della Croce d’Oro di Prato”.

[de biase – croce dìoro prato]

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