UN CALENDARIO PER QUATTORDICI MESI

Pronto “Pistoia – Il Corso. Un viaggio a tappe lungo un tratto di Corso Silvano Fedi e corso Antonio Gramsci attraverso i secoli e i documenti”

PISTOIA. È forse da ritardatari presentare un calendario 2023 nei primi giorni di marzo? Assolutamente no, dato che le sue pagine, come ormai di consuetudine, ci faranno compagnia ancora fino ai primi mesi del 2024!

Il nostro calendario dura quattordici mesi. Ed è quindi solo adesso che possiamo archiviare quello dello scorso anno.
“Pistoia, il Corso. Un viaggio a tappe lungo un tratto di Corso Silvano Fedi e Corso Antonio Gramsci attraverso i secoli e i documenti” è il titolo dell’edizione 2023 pubblicata a cura di Diana Fantacci in collaborazione con la Fondazione Conservatorio San Giovanni Battista.
Una tradizione ormai consolidata per tutti gli amanti della storia e della cultura nella provincia di Pistoia e non solo, a cui hanno dato il loro consueto contributo Francesca Rafanelli (bibliotecaria e storica dell’arte) e Alberto Coco (bibliotecario e storico). Alle molte notizie e curiosità storiche si affiancano preziose immagini provenienti principalmente dalle collezioni private di Paolo Bresci e Stefano Baroncelli.
“Il Corso” rappresenta uno degli snodi principali del centro cittadino ed è proprio ripercorrendo di mese in mese le vicende che lo hanno caratterizzato, plasmato e trasformato, che è possibile ripercorrerne una storia che dall’età medievale ci porta ai giorni nostri. Nato sulla parte meridionale del tracciato della seconda cerchia muraria cittadina (sec. XII), deve il suo nome al “palio dei berberi”, una corsa di cavalli che si svolgeva nel giorno di San Jacopo lungo la spianata sorta al posto delle antiche mura una volta che queste furono abbattute per consentire l’ampliamento della città sec. (XIV).
Lungo il suo tracciato si affacciano alcuni tra i più celebri monumenti ed edifici cittadini testimonianza della storia civile, religiosa e sociale di Pistoia. Si inizia con la chiesa di san Paolo per passare all’imponente palazzo Amati e all’antistante piazza Garibaldi, dalla quale è possibile scorgere, voltando lo sguardo, il complesso dell’ex chiesa del Tau e di san Domenico. In un intreccio di vicende collocate lungo i secoli, passate dalla distruzione della guerra, si arriva poi al palazzo Agati (ora sede della Camera di Commercio), e all’area dove oggi troviamo il cinema Lux e la Galleria Nazionale, un tempo occupata dal monastero di santa Maria della Neve (in seguito ridotto a caserma). Proseguendo il cammino si arriva al palazzo Tronci (dove visse e lavorò la celebre famiglia di organari pistoiesi), e ancora il Conservatorio san Giovanni Battista, fino all’attuale sede dell’istituto “Filippo Pacini”.
Ampio spazio è dato a notizie e immagini legate al primo bombardamento subito dalla città di Pistoia nella notte tra il 24 e il 25 ottobre del 1943, di cui proprio in questo anno ricorre l’anniversario.
Ci aspetta dunque un altro anno ricco di curiosità, aneddoti e ricordi, da rivivere sfogliando i 14 mesi che compongono questo calendario a tiratura limitata che è in distribuzione gratuita per le persone interessate e affezionate, fino ad esaurimento copie. Un invito alla lettura e approfondimento delle notizie fornite, che consistono di brani riportati fedelmente dai testi citati con riferimento bibliografico.
Fondazione Conservatorio S. Giovanni Battista
Corso Gramsci 37 – Pistoia
Per informazioni: 0573/21752

[fondazione conservatorio san giovanni battista]

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