MONSUMMANO. Oggi, 7 novembre, al Comune di Monsummano Terme, alla presenza del sindaco di Monsummano Rinaldo Vanni, dell’assessore allo sport Elena Sinimberghi e dei dirigenti della Polisportiva Impianti, si è svolta la consegna di un defibrillatore donato, ma noi preferiamo dire “restituito”, dai consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle ai cittadini di Monsummano Terme.
Ogni mese la Regione Toscana paga ai consiglieri circa 10 mila euro tra indennità e rimborsi forfetari. 12 mila se il destinatario ricopre cariche nelle Commissioni consiliari. Il Movimento 5 Stelle ritiene questi importi immorali, soprattutto in una Regione dove 155 mila famiglie vivono in condizione di povertà. Ogni mese i portavoce in consiglio regionale decurtano del 50% l’indennità ricevuta dalla Regione e restituiscono l’eccedenza in un fondo congiunto, dove fanno confluire anche i rimborsi spese non rendicontati.
Per il Movimento 5 Stelle questi soldi sono dei cittadini e ai cittadini devono tornare. Con i primi 120 mila euro accumulati è stato scelto di donare 100 defibrillatori, 10 per ogni provincia, a 100 spazi aggregativi, soprattutto sportivi, dove manca questo salva-vita.
Attraverso la richiesta da parte dei nostri portavoce in consiglio comunale, è stato individuato l’impianto sportivo Berti a Cintolese quale collocazione più opportuna per installare il defibrillatore. La Polisportiva Impianti si occuperà della sua corretta installazione e “gestione”.
Auspicando che l’apparecchio in oggetto non debba mai essere usato, siamo comunque soddisfatti di aver contribuito ad innalzare il livello di sicurezza dell’impianto sportivo e di chi giornalmente lo frequenta.
Il Movimento 5 Stelle di Monsummano ringrazia l’amministrazione Vanni per la collaborazione ed in modo particolare i propri portavoce in Regione per questo gesto significativo che certamente tutti potranno apprezzare.
La consegna oggi, 7 novembre, grazie al 50% di indennità ricevuta dalla Regione e decurtata ai consiglieri
[m5s monsummano terme]