
PISTOIA. In tre anni le serate del Pistoia Blues in piazza del Duomo sono triplicate, il festival si è esteso in maniera molto significativa coinvolgendo tante altre piazze e strade della città storica (e non solo); le iniziative, gli spettacoli, i concerti, moltissimi gratuiti e sparsi per tutto il centro, animano non solo la sera, ma quasi tutto l’arco della giornata con un’offerta culturale e musicale di qualità capace di incontrare i gusti e le esigenze di un pubblico sempre più numeroso e composto da tanti giovani, ma anche da sempre più numerosi turisti e famiglie.
Sono queste, le novità significative dell’edizione 2015 del Pistoia Blues e che hanno – evidentemente – ricadute importanti e positive anche per il commercio.
Queste novità si fondano su una scelta ben precisa di questa Amministrazione che, da un lato sta mettendo in campo una serie di azioni contro il degrado e per un uso consapevole ed intelligente della città; e dall’altro ha inteso concepire il Festival Blues come un’occasione formidabile per la promozione – anche turistica e commerciale – della nostra città, la quale dunque è chiamata ad offrire il meglio di sé e, come accade nei migliori festival musicali europei, a celebrare coralmente la vera protagonista di queste serate, ovvero la musica.
Nell’ottica di valorizzare il commercio e l’imprenditoria locale si muove la scelta di quest’anno di valorizzare l’artigianato e l’imprenditoria locale nei tradizionali giorni del mercatino, che quest’anno sarà appunto una fiera promozionale della durata di 5 giorni.
È questo un investimento a lungo termine che l’amministrazione vuole sviluppare, proprio allo scopo di potenziare una promozione turistica e commerciale di qualità e sorprende che imprenditori seri e intelligenti come quelli rappresentati da Confcommercio non colgano questo come il vero investimento per la città e anche per il futuro dello stesso commercio pistoiese.
Per altro verso, l’amministrazione è anche impegnata, insieme alla Prefettura, ad attivare un complesso di azioni per la sicurezza urbana, anche volte a scoraggiare l’abuso di alcol, in particolare tra i più giovani. In questa nuova cornice del Pistoia Festival e del Pistoia Blues, che va delineandosi con successo ormai da due edizioni, l’amministrazione comunale non ritiene necessario, anche al fine di promuovere l’offerta enogastronomica e commerciale cittadina, l’evidenziazione sulla pubblica via della solo offerta alcolica, ancorché di birra.
[quilici – portavoce sindaco pt]