PISTOIA. Mercoledì 19 aprile alle 11 si svolgerà la cerimonia di intitolazione a Dino Niccolai dell’ area verde compresa fra via Mameli, via Mazzini e la linea ferroviaria Porrettana.
Introdurrà la cerimonia il presidente dell’ Istituto storico della Resistenza di Pistoia, Roberto Barontini.
Saranno presenti i figli di Dino Niccolai: Nadia e Luciano, venti studenti delle scuole elementari Carradori con tre insegnanti, le autorità locali, le Associazioni combattentistiche e d’ arma, le Organizzazioni sindacali e alcune Associazioni di volontariato e culturali.
Dino Niccolai (Pistoia 1987- Pistoia 1976). Partecipò alla Grande Guerra nel Corpo dei bersaglieri e nel 1919 incontrò la passione politica. Nel 1921 fa parte degli Arditi del Popolo. Aderì al partito socialista italiano e nel 1923, a seguito della scissione, passò al Partito comunista italiano diventando attivista e dirigente. Nel 1923, quale ferroviere, venne licenziato per aver partecipato agli scioperi nazionali dei ferrovieri. Fu molto attivo contro il regime fascista mantenendo il collegamento con i compagni in clandestinità e per questo fu arrestato più volte. Nel 1927 fu deferito al Tribunale Speciale del fascismo e condannato a tre anni di carcere e tre di sorveglianza.
La pena fu interamente scontata per il suo rifiuto a firmare la domanda di grazia al Duce. All’uscita dal carcere continuò l’attività antifascista clandestina subendo altri arresti. Partecipò alla Resistenza come commissario politico della prima formazione partigiana “Bozzi” che aveva contribuito a costituire. Alla caduta del fascismo venne designato a rappresentare il PCI nel Comitato di liberazione nazionale. Fu eletto consigliere comunale e nominato assessore al Comune di Pistoia.
[daniele – comune pistoia]