
PRATO. In 150 oggi, a pranzo al circolo di Chiesanuova, hanno atteso l’arrivo del Ministro dell’Interno Marco Minniti, insieme ai candidati Antonello Giacomelli e Caterina Bini, al segretario del Pd Prato Gabriele Bosi e al sindaco Matteo Biffoni.
“Novanta milioni di euro convogliati su Prato sono stati possibili grazie al progetto di una squadra, non un caso. Quanto all’illegalità, danneggia gli imprenditori onesti e per questo necessita di un fortissimo lavoro di contrasto sui grandi flussi di denaro e non solo sulle piccole realtà.

Sempre contro l’illegalità abbiamo appena chiesto alla Regione Toscana di rendere permanente il controllo per sicurezza e dignità sui posti di lavoro. Siamo pronti con questi e altri temi a farci valere. Roma per il bene di Prato” ha affermato il confidato Antonello Giacomelli.
Poco dopo è intervenuto il Ministro Minniti ricordando quanto Prato sia “una realtà di riferimento per tutta Italia, viste non solo le criticità ma anche viste le iniziative messe in campo dal Comune e dallo Stato”.
“Sono ben a conoscenza di questa realtà grazie al lavoro costante che il sindaco Biffoni svolge a Roma sia come sindaco che come presidente Anci — ha aggiunto Minniti — proprio per questo motivo prendo oggi l’impegno davanti a tutti di attivarmi da subito per parlare con chi ha competenza in questo campo, come i vertici della Guardia di Finanza, affinché l’attenzione resti massima su Prato in fatto di uomini, di mezzi e di capacità operative”.
[pd prato]