Stamani nel giardino della Biblioteca San Giorgio la cerimonia con l’apposizione di una targa sulla pianta, simbolo di vita
PISTOIA. Stamani alle ore 11 nel giardino della Biblioteca San Giorgio si è svolta una cerimonia in ricordo delle stragi dei migranti. Nei giorni scorsi è stato piantato un melograno, riconosciuto quale simbolo di vita, e per l’occasione è stata apposta una targa con la frase “Sono nato in memoria delle tante vite perse nella speranza di un futuro migliore. Basta morti durante le migrazioni”.
All’iniziativa erano presenti il presidente del consiglio comunale Emanuele Gelli, la consigliera comunale del Partito Democratico Antonella Cotti e i rappresentanti di Associazioni Donne insieme per la pace, Cgil, Anpi, Arci e Legambiente Toscana.
È stata proprio la consigliera Cotti a presentare, nelle scorse settimane, una mozione in consiglio comunale approvata all’unanimità dove si chiedeva, appunto, che venisse piantato un albero di melograno per non dimenticare l’orrore di chi ha perso la vita per migrare e non restare indifferenti.
La consigliera, attraverso la mozione, aveva dato voce alla richiesta partita dalle Associazioni Donne insieme per la pace, Cgil, Anpi, Arci, Legambiente Toscana rivolta al presidente dell’Anci Toscana e a tutti i sindaci delle città capoluogo della Regione.
La cerimonia e la piantumazione del melograno sono state curate dal Comune di Pistoia. La pianta di melograno è stata donata dalla Fondazione Giorgio Tesi Group.
“Orgogliosa di aver concretizzato l’invito, fatto a sindaci e consigli comunali, di piantare un melograno ed apporvi una targa, per non dimenticare le stragi nel Mediterraneo, perché l’indifferenza uccide l’umanità” ha scritto il consigliere comunale Pd Cotti.
“Grazie — ha concluso — a tutti i consiglieri che hanno votato a favore della mozione, ad Anpi, Arci Cgil, Lega ambiente e Associazione donne per la pace. Un grazie alla Tesi Group che ha donato il melograno. Grazie ad Anella e Tiziana.
[comune di pistoia]