UN MILIONE PER LO SVILUPPO RURALE

Aldo Morelli, Consigliere Regionale Pd
Aldo Morelli, Consigliere Regionale Pd

FIRENZE. “Uno strumento importante per la difesa di un settore fondamentale, sia in termini economici che di salvaguardia del territorio e delle sue eccellenze. Per la Toscana ci sono risorse a disposizione pari quasi a un miliardo di euro, finanziamenti a cui potranno accedere in primo luogo le aziende della nostra regione. Una grande opportunità, quindi, anche per le aziende rurali della provincia di Pistoia”.

Lo dice Aldo Morelli, consigliere regionale del Pd, che ha partecipato alla presentazione del nuovo Programma di Sviluppo Rurale a Firenze, con l’assessore regionale Salvadori.

“Le risorse che la Regione ha deciso di investire – prosegue Morelli – rappresentano un risultato importante, perché in tempi di tagli, aumentare gli stanziamenti in questo settore è un segnale importante che si dà al mondo agricolo e per questo ringrazio l’assessore e i dirigenti regionali per il lavoro svolto. Inoltre c’è la decisione della giunta toscana di anticipare con risorse proprie, circa 80 milioni l’anno, l’operatività del Piano, in modo da consentire il lancio dei primi bandi già dal prossimo autunno”.

Le linee fondamentali del nuovo Piano riguardano: la promozione del trasferimento di conoscenze e l’innovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone rurali; il potenziamento della competitività dell’agricoltura in tutte le sue forme e la redditività delle aziende; la promozione della filiera agroalimentare; la valorizzazione e la salvaguardia degli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla selvicoltura; l’incentivazione dell’uso efficiente ed ecocompatibile delle risorse; le azioni per l’inclusione sociale, la riduzione della povertà e lo sviluppo economico delle zone rurali.

“Voglio infine sottolineare – conclude Morelli – l’importanza che l’assessore Salvadori ha dato agli interventi per la salvaguardia del patrimonio olivicolo della Toscana e delle sue aziende, in quanto prodotto di qualità e tratto essenziale del nostro paesaggio, cosa che vale anche per diverse zone del territorio provinciale”.

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