«UN PARTIGIANO DI NOME ANNIBALE»

Fondazione Luigi TronciPISTOIA. Prefato dal Sindaco di Pistoia, Samuele Bertinelli e dal Sindaco di Genova, Marco Doria, Un partigiano di nome Annibale (Settegiorni editore), testimonianze partigiane di Giordano Bruschi a cura di Alice Vannucchi (Consigliere dell’Istituto Storico della Resistenza di Pistoia), sarà presentato sabato 10 ottobre, alle 16:30, alla Fondazione Luigi Tronci, in corso Gramsci, a Pistoia.

Il libro raccoglie le preziose testimonianze del vivacissimo intellettuale e partigiano Giordano Bruschi che è stato compagno e amico fraterno dell’operaio partigiano pistoiese Annibale Trinci.

Una riflessione attenta quella proposta da un libro che, proprio nel 70 anniversario, offre una visione ampia su quello straordinario momento della nostra storia che è stato la Resistenza. Un libro che ricostruisce le vicende operaie della San Giorgio, che intreccia la vita politica alle formazioni combattenti, ponendo al centro una storia vera che costringe a ricordare, a connettere fra loro fatti, pensieri prospettive e avvenimenti, e che ci aiuta a pensare.

Un libro che si presenta come il giusto riconoscimento a coloro che come Annibale e Giordano, Gillo Pontecorvo, Pompeo Colajanni, Ilio Barontini, Olga, Guido e tanti altri – personaggi noti e meno noti – hanno consentito a noi oggi di vivere in un paese democratico.

“Tocca a noi – ha osservato il Sindaco Doria – provare a trasmettere questa memoria, una memoria collettiva che in quanto tale contribuisce a costruire la nostra identità”.

“Per questo – si legge fra le parole del Sindaco Bertinelli – recuperare alla memoria le vite di Annibale, di Giordano e di altri come loro è ancora necessario: per mantenere viva la ricerca e la difesa della libertà”.

[settegiorni editore]

Print Friendly, PDF & Email