un passo indietro. LA STORIA GIÀ ARCHIVIATA E DIMENTICATA DEL CAPOGRUPPO FDI GALLIGANI COSA CI AIUTA A CAPIRE?

 

di FELICE DE MATTEIS

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UN GIOVANE consigliere comunale di Pistoia ha affermato che i tagliagole che hanno sequestrato, venduto e ricavato denari dal riscatto (?) di “Aisha” Romano con la complicità dello stato italiano, andavano stanati e “neutralizzati” nelle loro tane. Come fecero gli ebrei con Eichmann. Historia docet.

Il giovane consigliere comunale pistoiese è stato fatto a pezzi,  oltre che dal proprio partito dei “cugini di campagna” con il loro silenzio, anche dai proletari “plebei”, come la cariatide Augias  giustamente declina anche  i borghesucci nostrani  e la canea rossa  radical chic che a Pistoia annovera checche e troiette  di lungo corso.

Un loro “boss”, di nome Bersani, un comunista putrescente che “smacchia i giaguari”, ha affermato che se la “destra” fosse stata al governo del paese (e non della Patria, che è un concetto estraneo a questi ibridi mentali), a causa del Corona 19 i cimiteri non sarebbero bastati. Ha detto proprio così, questo buffone.

Bersani, lo smacchiatore di giaguari

A parte il fatto che di cimiteri questo cialtrone dovrebbe intendersene essendo un frutto di cimiteriale e comunista politica dalla quale proviene, una domanda sorge spontanea e rivolta a coloro che, amici o avversari politici, contro il consigliere comunale di Pistoia si sono scagliati: i primi, gli amici, con un assordante silenzio; i secondi con il loro tipico piglio sanguigno, quello dei maramaldi e dei mentalmente inabili.

Di personaggi pronti a proclamarsi atei ma interessati a vendere libri sulla religione cattolica, a partire dal nostro Vannino per finire a quella “parapiglia” mentale di Augias, non ci scandalizziamo.

E gli angeli di dio cacciarono Adamo dall’Eden, mentre Eva si ininocchiò per ringraziare il signore…

Difendevano il popolo, ma quando hanno annusato l’odore dei soldi, hanno ben compreso che pecunia non olet; purtroppo puzza, quella sì, di tante sofferenze ed anche di tragici epiloghi che questa situazione, artatamente dichiarata medicalmente pandemica e non sociale, ha prodotto e continuerà a produrre.

Su una modalità questa politica senza decoro e dignità concorda, salvo encomiabili distinguo: perseguire il proprio interesse personale facendo finta di perseguire quello generale.

Se un cialtrone come Bersani può permettersi di affermare che i cimiteri non sarebbero stati bastevoli sotto un governo di centro-destra, e tutti tacciono mentre un consigliere comunale difende l’identità nazionale e nessuno lo difende, neppure i suoi amici di partito, cosa dobbiamo pensare?

Pensiamo serenamente e tranquillamente che questa è una Italia di merda.

Felice De Matteis
[redazione@linealibera.it]
Feltri e la libertà di opinione


 

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