UN POMERIGGIO CHE MERITA

concertoPROGRAMMA

  • The sheikh of Araby (Wheeler, Smith, Snyder)
  • Portare rispetto al sig. Bach (Guastini)
  • Carmen fantasy (Sarasate)
  • Coro a bocca chiusa – Madama Butterfly (Puccini)
  • O mio babbino caro – Gianni Schicchi (Puccini)
  • Czarda (Monti)
  • Il volo del calabrone (Rimskij-Korsakov)
  • Capriccio (Paganini)
  • Oblivion (Piazzolla)
  • Incident at Neshabur (Gianquinto, Santana)
  • Vuelvo al sur (Piazzolla)
  • Blues da “Un americano a Parigi” (Gershwin)
  • Minor swing (Reinhardt, Grappelli)
  • Summertime (Gershwin)
  • Tiger rag (LaRocca, Edwards, Ragas, Sbarbaro, Shields)
  • Libertango (Piazzolla)
  • Valzer di Musetta – La Bohème (Puccini)

 

MATTEO BARTOLETTI

 

Si è diplomato brillantemente nel 1998 al Conservatorio di Firenze nella classe di Antonio Vitale.

Si è perfezionato preso la Fondazione Musicale “Santa Cecilia” di Portogruaro e presso l’Accademia “L. Perosi” di Biella con Thomas Friedli, conseguendo il Diploma Accademico di Perfezionamento.

Ha inoltre frequentato corsi di perfezionamento e masterclass con Riccardo Crocilla, Paolo Pistolesi, Giulio Ciofini, Giovanni Riccucci e Fabrizio Meloni, primo clarinetto del Teatro alla Scala di Milano.

Ha partecipato a vari concorsi conseguendo numerosi riconoscimenti, fra cui spicca la vittoria al Concorso Internazionale “Riviera della Versilia” del 2009.

Nel 2005 ha vinto l’audizione per l’Orchestra giovanile “Mimesis Maggioarte” istituita dal Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, ottenendo il diploma di Professore d’Orchestra rilasciato dalla Regione Toscana. Nel 2010 ha ottenuto il Diploma di secondo livello in Clarinetto presso l’Istituto pareggiato “Mascagni” di Livorno studiando sotto la guida di Carlo Failli, e nello stesso anno è risultato idoneo all’audizione al Teatro alla Scala di Milano come clarinetto di fila.

Collabora attivamente con il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino. Nell’estate del 2006 ha collaborato con l’Orchestra del “Festival Pucciniano” di Torre del Lago e nell’estate del 2008 ha collaborato come primo clarinetto con l’Orchestra della Associazione Mozart Italia. Nella stagione 2011-2012 ha collaborato con i Solisti della Giovine Orcestra Genovese (teatro Carlo Felice di Genova) e con il Teatro Lirico di Cagliari per l’esecuzione della Serenata per fiati in Sib M K364 “Gran Partita” di W. A. Mozart.

Si esibisce regolarmente con il quintetto di fiati “Maggio Fiorentino Formazione”.

 

GIOVANNI GUASTINI

 

Si è diplomato con Susanna Bigongiari presso il Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze col massimo dei voti e la lode; si è poi perfezionato in musica da camera con Alessandro Specchi presso l’Accademia Musicale di Firenze ed ha ottenuto la laurea di secondo livello in Musica da Camera presso il Conservatorio di Firenze sotto la guida di Rolando Russo. Grazie a una borsa Erasmus ha frequentato i corsi dell’Accademia musicale Ferenc Liszt di Budapest, sotto la guida di László Baranyay (pianoforte), János Devich e László Bihary (musica da camera). Ha frequentato master class tenute da Andrzej Jasiński, Matthijs Verschoor (pianoforte), Dario De Rosa (musica da camera) e Riccardo Cecchetti (fortepiano). Dal 2009 al 2014 ha fatto parte del programma “International Certificate for Piano Artists”, organizzato dalla Fondation Bell’Arte di Bruxelles e dall’École Normale de Musique “A. Cortot” di Parigi, perfezionando il repertorio solistico con maestri come Nelson Delle Vigne-Fabbri, Philippe Entremont, Robert Roux, Jerome Lowenthal. Ha approfondito il repertorio e la tecnica del fortepiano con Riccardo Cecchetti.

Nel 2005 si è laureato in Filosofia presso l’Università di Firenze, con una tesi dal titolo “Il rapporto testo-interpretazione nelle opere musicali” dalla quale è stato tratto un articolo pubblicato sulla rivista Civiltà Musicale.

Ha ottenuto il primo premio in diversi concorsi nazionali (concorso “Paolo Agostini” di Prato nel 2008) e internazionali (concorsi “Città di Cogoleto” nel 2008, “Magnificat Lupiae” di Lecce nel 2008, “Paolo Barrasso” di Caramanico Terme nel 2010). Ha dato concerti in diversi paesi europei (Italia, Francia, Belgio, Spagna, Portogallo, Germania, Ungheria), Turchia, Stati Uniti e Repubblica Dominicana, da solista, con orchestra (nel 2011 e 2012 con la Palm Beach Symphony con la direzione di Ramón Tebar, in occasione del Palm Beach Atlantic Piano Festival in Florida) e in numerose formazioni cameristiche.

Ricopre il ruolo di pianista accompagnatore presso la Scuola di Musica di Fiesole, i corsi strumentali-vocali “Rencontres Musicales Internationales” tenuti annualmente a Braine-l’Alleud (Belgio), la sede fiorentina della New York University e altri incontri musicali e masterclass in Italia e all’estero; è docente di pianoforte del liceo francese Victor Hugo di Firenze.

È stato invitato come docente a masterclass di pianoforte in Francia, Belgio e Repubblica Dominicana.

 

ENRICO GUASTINI

 

Inizia lo studio delle percussioni bandistiche nel 1990 presso l’associazione filarmonica P. Borgognoni di Pistoia, sotto la guida del Mº Davide Mazzei, mentre deve al Mº Fabrizio Innocenti (MacPoldo) l’apertura alla batteria e alle percussioni sensu latu. A queste si sono aggiunti negli anni altri strumenti (percussioni a tastiera, timpani, flauto a coulisse, fischietto, clacson, “usignolo”, “cucù”, flauto da naso, bastone della pioggia, dan-moi, …) avvicinati da autodidatta e spesso utilizzati durante i concerti della banda.

Oltre ai numerosi gruppi di cui ha fatto parte come batterista (rock, progressive, ska, jazz, musica leggera), annovera collaborazioni come percussionista con le bande di Luicciana e Serravalle, con il coro polifonico di San Biagio, con il gruppo di ballo storico L’Aura di Castellina, nonché una trasferta spagnola con la Banda a Vapore in occasione della XVII edizione della manifestazione Sete sóis sete luas.

Dal 2005 suona musica profana (e profana musica sacra) con la ghironda nel gruppo ArteFatti, in occasione di matrimoni, mostre, presentazioni di libri, accompagnamento a poesie, rievocazioni storiche e spettacoli di arte varia.

Dal 2009 è allievo presso la filarmonica P. Borgognoni del Mº Matteo Bartoletti, avendo fatto conoscenza con il clarinetto basso, strumento già usato nell’accompagnamento di una fiaba sonora dell’artista Andrea Dami alla Villa Smilea di Montale e del coro polifonico di San Biagio alle terme del Tettuccio a Montecatini.

Dal 2011 azzarda collaborazioni come suonatore di tromba e trombone contralto nella estemporanea sezione fiati dei Trip Al Sugo.

[comunicato]

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