UN REGISTRO DI RACCOLTA DEI TESTAMENTI BIOLOGICI

Testamento biologico
Testamento biologico

MONSUMMANO. A Monsummano un Registro di raccolta dei testamenti biologici.

Il Consiglio comunale di Monsummano Terme, nella seduta del 18 maggio scorso, ha approvato un ordine del giorno per la costituzione di una registro comunale che raccoglierà e autenticherà le “dichiarazioni anticipate di volontà” meglio note come “Testamento biologico”.

Ordine del giorno a firma del sottoscritto e simbolicamente dell’appena scomparso Giacomo Pasqui con cui era stato discusso. Ordine del giorno arricchito da un emendamento migliorativo della maggioranza consiliare e che per questo ho accolto ben volentieri.

Il Consiglio comunale ha così scritto una pagina importante per lo sviluppo civico della propria comunità e ha lanciato un segnale alle istituzioni e alla compagine politica di questo Paese.

Monsummano si unisce così a quei Comuni, a quelle Province e a quelle Regioni che hanno già un registro dei testamenti biologici grazie a cui i propri cittadini residenti godono della possibilità di far autenticare le proprie volontà in merito alle terapie che intenderanno o non intenderanno accettare, nell’eventualità di condizioni d’incapacità a esprimere il proprio diritto, di acconsentire o non acconsentire alle cure proposte per malattie o per lesioni traumatiche cerebrali irreversibili o invalidanti, ovvero quando la medicina non lascia spazio alcuno a un recupero della salute.

I testamenti biologici che verranno raccolti nel Comune si baseranno sul modello predisposto dalla Fondazione Umberto Veronesi. Prima di essere portato in sede di discussione, l’ordine del giorno aveva anche ricevuto il benestare dell’associazione Luca Coscioni attraverso la sua sede centrale di Roma. Associazione a cui va il mio ringraziamento e che estendo a tutti i consiglieri comunali che hanno votato favorevolmente a prescindere dalle loro appartenenze politiche.

L’ordine del giorno approvato garantisce libertà di scelta sia sotto l’aspetto medico che in merito alla donazione degli organi e all’eventuale assistenza religiosa per far sì che nessuno debba subire le decisioni altrui, fossero anche quelle di parenti prossimi.

Il testamento biologico, come già indicato dalla Cassazione e dalla Corte Costituzionale, risulta uno strumento utile a perseguire il dettato costituzionale che pone al centro il rispetto delle persona umana e quindi della vita stessa.

I cittadini monsummanesi potranno decidere se avvalersene nominando un proprio rappresentante fiduciario con cui dovranno recarsi in Comune appena gli uffici avranno recepito le direttive in merito. Tale atto non è irreversibile e si avrà sempre la possibilità di ritornare sulle proprie decisioni.

[conti – monsummano bene comune]

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