PRATO. Sarà diffuso anche a Prato il sondaggio online sulla mobilità post Covid 19 promosso da TRT Trasporti e Territorio e condivisa con Kyoto Club, Legambiente, Ambiente Italia, Bikenomist, Fit Consulting, ISFORT (Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti), ITL (Istituto Trasporti e Logistica) e Polinomia, è sostenuta dai media partner attivi sui temi della mobilità, delle politiche pubbliche e dell’innovazione (Ferpress, Eco delle Città, e-gazzette, Mobility Magazine e Sbilanciamoci), con il patrocinio dei Comuni di Prato e Ravenna.
L’adesione del Comune di Prato è stata approvata dalla giunta comunale nell’ultima seduta su proposta dell’assessore alla Mobilità Flora Leoni.
L’obiettivo è coinvolgere i cittadini nella riformulazione delle strategie di mobilità nelle varie fasi della ripresa rispetto allo stato di emergenza.
Il settore dei trasporti è uno di quelli su cui ha pesato maggiormente la chiusura delle attività nelle lunghe settimane del “confinamento” anti-epidemia. Sul futuro della mobilità di tutti giorni e di quella più occasionale dei viaggi di lavoro o per le vacanze pesano grandi incertezze: continuerà il lavoro da casa (lavoro agile, smart working), aumenterà l’uso dell’auto, diminuirà quello del trasporto pubblico, aumenterà l’uso della bicicletta, dei monopattini e delle moto, e che ne sarà dei servizi innovativi come il bike e car sharing e della mobilità elettrica (bici e auto, ecc.)? Le ipotesi sono varie, ma molto dipenderà anche da quanto le persone si adatteranno al nuovo scenario adottando abitudini diverse da prima.
È il motivo per il quale un gruppo di società e di associazioni del settore dei trasporti e della mobilità hanno deciso di lanciare un sondaggio pubblico, per conoscere abitudini e opinioni di chi si sposta tutti i giorni per lavoro o per altre ragioni, attraverso la compilazione di un breve questionario online (https://forms.gle/2eGm7tiNK7YihD7AA ).
“Il Comune di Prato parte avvantaggiato con i suoi 105 chilometri di piste ciclabili e ciclopedonali —commenta l’assessore Leoni — Importanti investimenti sono già in corso quali la ciclovia Prato Firenze ma anche il raccordo tra i percorsi già strutturati e dedicati alla mobilità dolce con modalità “segnaletiche”.
[edr — comune di prato]